Si è tenuto
nel pomeriggio di giovedi 24 settembre, nella Camera del Lavoro di Imola, l’Attivo
delle delegate e dei delegati alla presenza di Mirto Bassoli della segreteria
regionale Cgil per discutere e avviare la campagna di consultazione sul Patto
per il Lavoro dell’Emilia Romagna, siglato lo scorso luglio da Cgil, Cisl, Uil,
Regione Emilia Romagna, Associazioni d’Impresa, Enti Locali, Anci, Università,
banche e Forum del terzo settore.
«Il Patto per
il lavoro – spiega Paolo Stefani, segretario generale Cgil Imola - rappresenta
un accordo importante tra la regione Emilia Romagna e tutte le associazioni
datoriali e sindacali, che conferma l’alto livello delle relazioni ma
soprattutto la volontà concreta, definendo finanziamenti e tempi, per invertire
la marcia della crisi verso uno sviluppo del territorio, per l’occupazione, a
partire dalla legalità e per dare valore al lavoro».
Un patto che
punta a costruire l’Emilia Romagna di domani attraverso investimenti pubblici
per 15 miliardi che saranno destinati alla costruzione di nuova e buona
occupazione, puntando sulla contrattazione tra le parti sociali, in una cornice
di legalità e trasparenza, con il rispetto della clausola sociale
nell’aggiudicazione di appalti pubblici e privati tutelando tutti i posti di
lavoro in ogni cambio appalto. Questi e altri
punti qualificanti del Patto per il Lavoro (dall’Agenzia regionale per il
Lavoro, al Fondo pubblico per la Sanità integrativa, all’impulso alla
formazione e all’alternanza scuola-lavoro) sono per la Cgil oggetto di un’ampia
campagna informativa di assemblee tra i lavoratori, i pensionati e i
disoccupati, che sono invitati a partecipare e a votare il Patto.
Approfondisci info sull'accordo:http://www.er.cgil.it/pattoxillavoro
http://www.cgilimola.it/fiom/patto-per-il-lavoro-al-via-la-consultazione/2015/
http://www.cgilimola.it/fiom/patto-per-il-lavoro-al-via-la-consultazione/2015/
Angelo Gentilini, da info Cgil Imola.