The Wall , il film (in molte sale italiane dal 29 settembre al 1° ottobre), regia dello stesso Roger Waters e di Sean Evans, è la resa cinematografica del colossale allestimento che l'ex Pink Floyd ha portato in giro per il mondo in questi anni: un concerto mirabolante, mozzafiato, inframmezzato di nuove scene con Waters che va a ripercorrere la sua grande ossessione, i luoghi dove è scomparso il padre, militare inglese nella Seconda guerra mondiale, ucciso dai tedeschi nella battaglia di Anzio. Il gigantesco muro diventa schermo dove s'inseguono immagini e sorprese visive a ritmo vertiginoso. Diventa un treno che corre, un vetro che si frantuma, si riempie di graffiti e scritte, si distrugge e si ricrea in un caleidoscopio di pezzi, in un'altalena irripetibile tra sottili momenti d'intimità e l'effetto smisurato di questa cattedrale simbolica che viene man mano costruita sul palco. È in un certo senso la firma Pink Floyd, la capacità di fondere microcosmo e macrocosmo con scarti rapidi e apparentemente naturali, dolci, languide melodie acustiche e poi rock con potenza di fuoco inaudita.
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Ad Imola il film/concerto/evento "The Wall - Roger Waters", è in programma martedi 29, mercoledi 30 settembre e giovedi 1 ottobre (alle ore 21.00) presso il cinema-teatro dell' Osservanza.
Angelo Gentilini