L’Inps con precedenti circolari, in base al parere dei Ministeri del Lavoro e dell’Economia, aveva precisato che il regime sperimentale (c.d. opzione donna) poteva essere applicato alle pensioni con decorrenza fino al 31.12.2015. Con una risposta ad un quesito posto dai Patronati del Ce.Pa. (Inas, Inca, Ital e Acli), l’Istituto ha chiarito che le lavoratrici che intendono usufruire del regime sperimentale, con “finestra di accesso” aperta entro il 31 dicembre 2015, possono scegliere di andare in pensione in qualsiasi momento successivo, previa presentazione della relativa domanda e della cessazione del rapporto di lavoro dipendente. Pertanto, una lavoratrice dipendente del settore privato che ha perfezionato i requisiti anagrafici e contributivi richiesti (57 anni e 3 mesi di età e 35 anni di contribuzione) nel mese di novembre 2014, con conseguente apertura della “finestra” dal 1° dicembre 2015, può avvalersi di questa facoltà ed accedere al trattamento pensionistico anche successivamente a tale data, ad esempio il 1° marzo 2016. Le sedi dell’Inca, dislocate su tutto il territorio nazionale (www.inca.it), sono a disposizione per fornire utili e ulteriori informazioni sull’ argomento.
Angelo Gentilini, da info Patronato Inca Cgil.