Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica italiana, considera le politiche anticrisi del Governo "misure ineludibili". Afferma: bisogna proseguire su questa strada, non c'è possibilità di uscire dal sentiero virtuoso e responsabile che abbiamo intrapreso, il 2012 sarà un anno difficile e abbiamo un debito pubblico senza precedenti. L'ex comunista migliorista invita il Governo Monti a proseguire con i provvedimenti di austerità ma di pensare anche a politiche per la crescita.
Egregio Presidente non crede sia sbagliato ,in un paese democratico, invitare dei rappresentanti del mondo che hanno provocato il male a ricercare la medicina??? E'chiaro cosa è successo negli ultimi 20/30 anni in Italia più che da altre parti ma le risposte e proposte riformiste possono essere di cultura socialista, socialdemocratica, liberista o addirittura autoritarie. Io credo che la via del socialismo e socialdemocratica sia la vera ineludibilità e credo che anche Lei Sig.Presidente dovrebbe sostenere tale cultura invece di sponsorizzare il liberismo con regole incerte come l'unica strada da percorrere per salvarci dalla crisi.Il Signor Napolitano è dagli anni 50 che siede negli scranni parlamentari come Onorevole del Pci e anche/proprio per questo è "imbarazzante"............
Angelo Gentilini