La domanda d'acqua aumenta in tutto il mondo ad un ritmo doppio rispetto all'aumento della popolazione. La disponibilità d'acqua viceversa tende a diminuire soprattutto alle medie e basse latitudini con ritmi ancora più veloci non solo per l'aumento della domanda ma anche a causa dei cambiamenti climatici. Le risorse idriche saranno sottoposte a una pressione senza precedenti: una pressione che, però, cresce in modo non omogeneo fra paesi industrializzati e paesi in via di sviluppo, dove già è problematico l'accesso all'acqua potabile ed ai servizi igienici. Questa maggiore pressione acuirà, invece di ridurre, le disparità economiche tra paesi ricchi e paesi poveri. Insomma, le risorse idriche rappresenteranno il problema più importante per l'umanità nel prossimo futuro e dovranno essere considerate come la più alta priorità nella prossima Conferenza mondiale Rio+20 sullo sviluppo sostenibile. E' questo l'allarme lanciato dall'ultimo rapporto dell'UNESCO.
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Vincenzo Ferrara Direttore Enea