31 maggio 2013

Memoria: "Grazie Don Gallo"

Caro don Gallo le tue parole dello scorso 25 aprile a Monte Sole risuonano ancora dentro di me, mentre Davide e Cecilia si spellavano le mani dagli applausi. Eravamo in tanti ad ascoltarti e, guardandomi intorno mi sono detta sbalordita, allora non sono sola, siamo in tanti, conteremo pure qualcosa! Poi ognuno è tornato al proprio posto e la vita ha ripreso il rassegnato sapore di ogni giorno. Nessun eroismo per carità, la giustizia, un mondo diverso, la pace... tutte parole sempre più prive di significato, usate solo per ingannare i bambini nelle poesie di Natale. Ora è il tempo del realismo, della crisi, dello spread, delle cose profondamente ingiuste ma le uniche possibili, se poi costano la viva carne di esseri umani, basta girare la faccia da un'altra parte e la coscienza, se ne abbiamo ancora una, dopo un pò tace. Grazie ancora Don Gallo per aver dato anche nell'ultimo saluto, luogo, parole ed emozioni a chi cerca di essere ancora "partigiano" ogni giorno, nonostante tutto, spesso in solitudine e chiuso in un doloroso silenzio. Basterebbe che l'ultimo dei politici fosse una tua mala copia e che tanti, che pur ritengono di essere dalla parte giusta, abbandonassero la mente per un attimo e lasciassero battere il cuore, quel cuore che aumenta e diminuisce i suoi battiti a seconda delle emozioni ed è incapace di calcoli. Ma ai polli non è dato di volare all'altezza delle aquile come tu sei stato e sei, non è il tempo delle alture e dei panorami mozza fiato. Mi piace pensare che ora sei da qualche parte lassù a fumare il tuo sigaro e, perchè no, a fare una partita a carte con mio padre.
Mi piace pensare che ci guardi con benevolenza perchè sai quali dure prove ci aspettano e sei sicuro che ancora una volta sapremo rialzarci dal fango ed essere all'altezza del compito. Grazie ancora di tutto e continua a starci vicino se puoi.
Marzia Trugli
Ringrazio la Compagna Marzia Trugli per le belle parole che ha scritto a ricordo del "partigiano" Don Gallo, venuto a mancare da pochi giorni. Questo "prete di strada" ci ha insegnato cosa significa la lotta per una società migliore, che non è fatta solo di parole, ma si deve essere conseguenti, e lui lo era tutti i giorni fino alla fine.
A.G.