26 maggio 2013
Imola: "S.O.S. LAVORO"
Per la Cgil il lavoro deve essere la priorità della futura Amministrazione di Imola che si formerà con le elezioni del 26 e 27 maggio. La situazione è drammatica e un’ulteriore conferma arriva dai dati diffusi nei giorni scorsi dal Centro per l’impiego di Imola. Nel primo trimestre di quest’anno si è registrato un incremento del 12,88%, pari a 1.341 persone, del numero di disoccupati nel nostro territorio rispetto allo stesso periodo del 2012. Le persone rimaste senza un lavoro sono ben 11.755 (6.589 donne e 5.166). Di questi il 40% ha più di 45 anni, età in cui le già basse probabilità di trovare un nuovo impiego si riducono al minimo. Le aziende non assumono come dimostra il fatto che ben 8.887 persone sono disoccupate da più di un anno. La maggior parte dei disoccupati risiede a Imola (6.677), a Castel San Pietro (1.586) e a Medicina (1.376) ma anche nei comuni più piccoli la disoccupazione si sta facendo sentire: a Dozza sono 586, a Castel Guelfo 354, a Mordano 343, a Borgo Tossignano 303, a Casalfiumanese 280, a Fontanelice 148 e a Castel del Rio 102. «La necessità di politiche per il lavoro – afferma Elisabetta Marchetti, segretaria generale della Cgil di Imola – si conferma una priorità anche sul nostro territorio. E’ quindi indispensabile che la futura Amministrazione imolese individui delle strategie per tentare di arginare questa emorragia di posti di lavoro, che rischia ulteriormente di peggiorare non appena molte aziende esauriranno gli ammortizzatori sociali a disposizione. Bisogna fare presto e mettere il lavoro e le condizioni di vita delle persone al centro delle politiche che verranno messe in campo. E’ necessario capire quale sarà lo sviluppo del nostro territorio e come renderlo più competitivo di altri, per poter costruire un adeguato piano per il lavoro. Al tempo stesso deve essere difesa la rete dei servizi educativi, sociali e sanitari».
da info Cgil Imola