03 maggio 2013

Appello "anticorruzione" di Don Luigi Ciotti

Con la campagna "Riparte il futuro", che chiede ai politici di sottoscrivere 5 impegni stringenti anticorruzione, abbiamo raggiunto oltre 180 mila firme. Ne servono di più, tante di più! Se la mafia è la peste, la corruzione è il suo agente, il parassita che divora le risorse economiche e morali di una democrazia. Per questo abbiamo bisogno subito di una legge più incisiva. Che ripristini il falso in bilancio, introduca il reato dell'autoriciclaggio, impedisca il conflitto d?interessi e bonifichi le "zone grigie" tra mafie e parti della politica con una revisione della normativa sul voto di scambio. L'uscita dalla crisi non può realizzarsi solo con norme economiche. Occorre, prima, una generale assunzione di responsabilità. Perché le leggi sono scritte, prima che nei codici, nelle coscienze. E un Paese che dica no alla corruzione è un Paese consapevole, che crede nella libertà e dignità dei suoi cittadini e che vuole dalla politica non giochi di potere ma servizio al bene comune. Per questo è importante raggiungere il numero più alto possibile di firme. Per questo in questo lungo elenco ne manca ancora una molto importante: la tua. Grazie, Luigi Ciotti.
da...change.org