È da diverso tempo che dagli operatori dell’assistenza domiciliare dell’Azienda USL di Imola arrivano segnali di grave sofferenza rispetto all’organizzazione del servizio e alla possibilità di garantire sul territorio quelle indispensabili prestazioni al domicilio che devono ricevere le persone che soffrono di patologie croniche. Nonostante le segnalazioni e le richieste di incontro, ad oggi ancora nulla è cambiato ed anzi il problema pare diventare più grave date le numerose richieste da parte di chi lavora lì di cambiare servizio. Abbiamo chiesto congiuntamente un incontro per fare un’analisi delle situazioni che portano a queste difficoltà, ma ad oggi non abbiamo ancora ricevuto risposta. Confidiamo che l’azienda si voglia confrontare su un servizio così importante che fa parte delle cure primarie e che lavora sulla medicina di iniziativa, settore al centro del progetto di riordino sanitario in fase di studio che ha l’obiettivo di prevenire i problemi prima che diventino acuti, comportando così la necessità di un ricovero ospedaliero. L’assistenza domiciliare a tutti gli effetti è uno di quei servizi su cui da tempo chiediamo investimenti perché riteniamo che anche nel futuro possa rappresentare una prospettiva fondamentale per le persone che abitano nel territorio del circondario imolese.
(FP CGIL – CISL FP – UIL FPL territorio di Imola)
Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it
(FP CGIL – CISL FP – UIL FPL territorio di Imola)
Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it