Una vita in musica, quella di Fausto Mesolella. Chitarrista, compositore, componente storico della Piccola Orchestra Avion Travel guidata da Peppe Servillo con cui vinse a Sanremo nel 2000, è morto ieri a Caserta. Un malore lo ha stroncato all'improvviso a 64 anni, la maggior parte dei quali passati con l'inseparabile chitarra, presa in mano per la prima volta a 12 anni, come racconta la sua biografia. Oltre cinquant'anni di amore incondizionato. E ricambiato. Diversi i gruppi in cui ha militato fin dall'adolescenza, dai Condor ai Coronilla Varia (scioltisi però dopo solo la seconda prova per litigi tra i componenti della band), passando per La Prima Pagina, per l'orchestra di Augusto Martelli nella prima metà degli anni Settanta e per il trio I Mediterranea. Ma il gruppo al quale rimarrà sempre e indissolubilmente legato è quello degli Avion Travel in cui è entrato all'inizio del 1986. Tanti i riconoscimenti che hanno ottenuto dalla critica, anche il grande pubblico ha saputo comunque apprezzarli e regalargli la vittoria a Sanremo grazie a "Sentimento". Ma Mesolella non è mai stato solo un musicista. Eclettico, potrebbe essere l'aggettivo che più lo identificava.... Continua a leggere...www.ansa.it/è-morto-fausto-mesolella
Quando ieri ho saputo, informato dalla comune amica e conoscente Cinzia Ravaglia, ci sono ovviamente rimasto male e la mente si è subito connessa con il ricordo dei giorni trascorsi ad Alcatraz lo scorso mese di agosto, dove Fausto Mesolella era ospite e invitato d'onore al festival-della-musica-di-alcatraz. Nell' interminabile serata in cui salì sul palco deliziò tutti i presenti con la sua musica raffinata e realmente unica, la sua chitarra era la sua voce e lui la sapeva suonare in un modo veramente straordinario. Mille grazie per le splendide emozioni che mi hai trasmesso e che avevamo messo in conto di riviverle ancora insieme a te. RIP FAUSTO.
Angelo Gentilini
Angelo Gentilini