Per la Cgil di Imola la priorità è dare lavoro agli oltre 8.000 disoccupati del territorio. Da anni chiediamo di affrontare il problema dei disoccupati, a partire da quelli di lunga durata, che sommati ai cittadini ormai rassegnati a cercare una occupazione che non c’è o che esiste in forma estremamente precaria, rischiano di diventare quasi il doppio. L’accordo siglato tra l’Amministrazione comunale di Imola e le parti sociali, venerdì 10 giugno, ha principalmente questo come obiettivo dichiarato fin da subito dall’assessore Raffini quando ha convocato per la prima volta il sindacato per illustrare un progetto di rilancio della zona industriale, dopo anni di assoluto silenzio. Questo protocollo ha alcuni punti davvero innovativi per questo territorio che devono essere giudicati con molta attenzione, a partire dal fatto che l’area industriale imolese, tramite lo strumento transitorio del progetto pilota ma che riguarderà tutta l’area, si candida per attrarre investimenti in quanto sistema generale. Come Cgil abbiamo sempre sostenuto che la competizione globale non è solo tra prodotti e imprese, ma sempre di più fondata sulla competitività complessiva dei sistemi territoriali che comprendono la logistica, i servizi alle imprese e ai cittadini, lo Stato sociale, l’istruzione, la sburocratizzazione della PA eccetera........ Leggi tutto per approfondire: www.cgilimola.it/accordo-sulla-zona-industriale
Angelo Gentilini, da http://www.cgilimola.it/
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