La legge di stabilità 2016 ha previsto una settima salvaguardia che consentirà a 26.300 lavoratori cosiddetti esodati, suddivisi in varie categorie, di accedere alla pensione con i requisiti previsti dalla normativa ante Fornero.
Per usufruire di queste salvaguardie è necessario presentare la domanda entro e non oltre il 1° marzo 2016.
La norma contiene alcune importanti novità, quali l'estensione anche ai fruitori di disoccupazione speciale edile e a lavoratori provenienti da aziende cessate o interessate da procedure concorsuali.
In estrema sintesi e per titoli la salvaguardia comprende:
- 6300 lavoratori collocati in mobilità ordinaria con accordi governativi e non stipulati entro il 31/12/2012 o in TSE (trattamento speciale edile) con cessazione rapporto di lavoro 31/12/2014 ovvero al 31/12/2012 ed anche versamenti volontari;
- 9000 lavoratori autorizzati ai versamenti volontari in data antecedente il 4/12/2011 lett. a) e f) art.1 c. 194 L.147/13;
- 6000 lavoratori cessati per accordi individuali o collettivi, o con risoluzione unilaterale;
- 2000 lavoratori in congedo straordinario nel 2011 per assistere figli con disabilità grave;
- 3000 lavoratori con contratto a tempo determinato esclusi OTI e stagionali.
La settima salvaguardia può rappresentare inoltre l'occasione di rientrare per coloro che erano stati esclusi dalle precedenti a causa della decorrenza di pensione successiva al 06/01/2016.
Data la complessità della norma, che prevede il verificarsi di vari requisiti contemporaneamente, e il termine tassativo di presentazione delle istanze entro e non oltre il prossimo 1° marzo, pena la decadenza, è fondamentale che gli interessati si rivolgano al più presto alle sedi del Patronato INCA.
Angelo Gentilini, da info Cgil, www.cgilparma.it/CGILPR_pubblico/comunicato .