Bologna, 30 ottobre 2009 - Punto FIOM - Democrazia per il contrattoNO all'accordo separato stipulato da Federmeccanica, FIN e UILM.
SI al rispetto del Contratto Nazionale firmato unitariamente nel 2008 e in vigore fino a tutto il 2011.
NO a questo rinnovo economico in tre anni 2010-12.
SI a mantenere valido il rinnovo del biennio economico 2010-11 stabilito nel contratto nazionale 08/011.
NO sfruttare la grave crisi economica per spaccare l'unità sindacale e resettare le regole al ribasso.
SI alla consultazione di tutti i lavoratori/trici sulle scelte e sulle decisioni inerenti il loro lavoro.
Gianni Rinaldini ( Segret. FIOM-CGIL ): "..io la dico così, questa volta ci vogliono far fuori sul serio..."
Guglielmo Epifani ( Segret. Naz. CGIL ): "..il vostro orgoglio è il nostro orgoglio! FIOM e CGIL siano una cosa sola e siano unite nella lotta per i diritti, la dignità e il rispetto delle regole. Esiste una questione Metalmeccanica, la FIOM è il sindacato più rappresentativo e non può essere che in un paese democratico si firmino e si cambino le regole senza il parere dei lavoratori/trici..."
SERVE UNA RIDUZIONE FISCALE PER I LAVORATORI E PENSIONATI NON PER L'IRAP!!!
PROSSIME INIZIATIVE FIOM-CGIL:
- venerdì 6 novembre a Bergamo, manifestazione FIOM in occasione della 1° assemblea congiunta FIM e UILM
- dal 9 al 13 novembre mobilitazione territoriale FIOM con 4 ore di sciopero
- sabato 14 novembre in Piazza del Popolo a Roma, manifestazione CGIL
