31 dicembre 2018

Sintetiche, chiare, angoscianti... per quale Buon Anno Nuovo???


Siamo arrivati all' ultimo giorno del 2018 e in questi giorni per tradizione ed educazione si spendono tantissimi: “Buon Anno Nuovo”.
Io, da anni, ho l'abitudine di rispondere: “Vedremo a fine anno se sarà stato buono”.
Poi via, via, ognuno per la sua strada si continua come prima e come è accaduto negli ultimi anni tutto cambia per non cambiare niente, anzi è chiaro che c'è stato un progressivo peggioramento. Ecco che questa vignetta sulla finanza, nella sua ironica rappresentazione, e l' immagine sulla povertà sono molto chiare e indicano due della tante problematiche che andrebbero approfondite, sviscerate e corrette. Perché è chiaro che il *valore aggiunto è il bene comune e collettivo*, ma la globalizzata cultura/sistema della speculazione finanziaria, subdola e strisciante, condiziona enormemente le nostre vite e arricchisce a dismisura una piccola parte di cittadini del mondo, dell' Europa e dell' Italia, che è ancor di più appesantita da una forte illegalità fiscale ed economica. Piccola, potente, ricca parte, che poi lascia al saldo economico le briciole, il degrado socio-economico e a tutte/tutti gli altri i problemi da risolvere. Non è sufficiente pensare che "Basta la salute", perché la salute è minata da tante scelte ambientali non fatte e costa sempre di più. Difatti è in crescita la parte di cittadini che non si cura per il semplice motivo che non ha i soldi per curarsi e tanto altro che sarebbe bene vedere.
Ecco che allora mi chiedo: "Quale Buon Anno Nuovo???".
Angelo Gentilini, 31 dicembre 2018, Ponticelli di Imola house.