Si
è svolto ieri l’incontro tra le organizzazioni
sindacali e la direzione dell'Ausl di Imola, alla presenza degli
Assessori Ina Dhimjini e Maurizio Lelli, incontro richiesto dai
sindacati per fronteggiare la situazione di forte difficoltà vissuta
dal personale dell'Ausl a fronte dei ripetuti episodi di violenza
avvenuti recentemente.
In
relazione alle istanze avanzate, la Direzione si è impegnata ad
adottare una serie di misure:
1.
Costruzione di un protocollo di collaborazione con le forze
dell’ordine di prevenzione e gestione dei casi critici;
2.
Percorso di formazione integrato per operatori e forze dell'ordine;
3.
Primo intervento di tutela della privacy degli operatori, rimuovendo
da subito il nome e cognome dell’operatore, sostituendolo con il
numero di matricola;
4.
Primo potenziamento del triage con inserimento di un operatore
dedicato alla rivalutazione periodica dei pazienti in attesa.
A
fronte di queste prime misure, Fp Cgil, Cisl FP e Uil Fpl, assieme
alle Rsu, hanno ribadito l’importanza di un ulteriore potenziamento
del posto di Polizia in Pronto Soccorso, chiedendo
l’attivazione di una struttura di vigilanza privata che l’Ausl si
è impegnata a valutare ed attivare in tempi stretti, vigilanza
stabile sulle 24h che risponda a una procedura di allarme in favore
della sicurezza degli operatori. Abbiamo
inoltre ribadito la necessità di migliorare e potenziare i percorsi
di presa in carico territoriale al fine di consentire che gli oltre
10.000 codici bianchi che oggi si rivolgono al Pronto Soccorso
trovino una risposta più pertinente, diminuendo quindi i tempi di
attesa e di sosta per coloro che hanno necessità più urgenti. Alla
luce di queste ulteriori richieste si è convenuto di fissare un
nuovo incontro in tempi brevi nel quale vogliamo che la Direzione e
l’Assessorato forniscano un riscontro di merito a seguito degli
approfondimenti che si rendono necessari. (Fp
Cgil - Cisl FP - Uil Fpl territorio di Imola)
Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it