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Aldo Moro |
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Peppino Impastato |
Siamo al 9 maggio ed in primis voglio ricordare che il 9 maggio 1978 sono stati uccisi Aldo Moro e Peppino Impastato. Il primo alto esponente politico della Democrazia Cristiana aveva l'intendimento di creare un nuovo asse politico con un Enrico Berlinguer, leader del Partito Comunista Italiano, per tamponare il prevedibile degrado che stava avanzando in Italia; “
La famosa questione morale”. Il secondo era un giovane siciliano che era nato e cresciuto in una famiglia mafiosa e che lottava proprio contro la mafia e la cultura mafiosa. Ebbene nello stesso giorno sono stati ammazzati da sigle diverse ma che alla fine insieme hanno determinato un dilagante impoverimento. Tante cose erano prevedibili e da tempo si sanno ma purtroppo si è perso il senso e la coscienza collettiva, o sarebbe più esatto dire che in Italia storicamente siamo un popolo un tantino deboluccio e mi fermo a questo termine solo per essere gentile.
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Don Andrea Gallo |
In questo direzione lunedì 7 maggio, alla festa di Sel, Don Andrea Gallo ci ha dato una grande lezione umanistica, politica e culturale, spaziando da Gramsci alla Resistenza e arrivando alla necessità di una sinistra unita per rilanciare una nuova prospettiva. Io non ho la bacchetta magica ma come ci ha detto Don Gallo, ricordando Gramsci, serve studio e analisi e vi invito a rileggere 2 pezzi che avevo scritto alcuni anni fa: “
Rilanciare la diversità di sinistra” nel mese di aprile 2010 e “
La centralità smarrita” nel mese di marzo 2009. Era prevedibile??? Sì, tante cose erano prevedibili e l'importante sarebbe conoscerle e definire ogni giorno in cui ci si sveglia da che parte si vuole stare.
Angelo Gentilini