“La Segreteria nazionale della Fiom-Cgil esprime un giudizio negativo sul disegno di legge del Governo in materia di mercato del lavoro poiché il provvedimento non riduce la precarietà, non rende universali per tutte le forme di lavoro e per tutte le imprese gli ammortizzatori sociali e il sostegno al reddito. Inoltre, il ddl svuota di valore l'articolo 18, in quanto il risarcimento economico diventa la regola di fronte ai licenziamenti senza giustifica motivo, rendendo il reintegro un miraggio, e non un diritto certo in capo al lavoratore, come confermato anche oggi dal premier Monti.”
“Rimane, inoltre, ancora irrisolto il nodo dell'accesso alla pensione per tutti i lavoratori coinvolti da accordi di ristrutturazione e di crisi.”
“La Segreteria nazionale della Fiom considera necessario continuare la mobilitazione, fino allo sciopero generale già proclamato dal direttivo della Cgil, affinché il Parlamento faccia quelle necessarie modifiche che il Governo non ha fatto.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa - Roma, 5 aprile 2012