Giovedi 5 aprile il Ministero del Lavoro ha comunicato alla sua sede di Modena " l'immediata chiusura del sito internet www.dplmodena.it ", dove da giorni si discuteva sulle modifiche all'art.18, sullo Statuto dei Lavoratori e sulla riforma Fornero. Il portale modenese è tra i più visitati ed è un punto di riferimento nazionale per chi si occupa di contratti e lavoro. Il Ministero ha dichiarato che " il sito andava chiuso al fine di garantire una rappresentazione uniforme delle informazioni istituzionali". L'avvocato e professore ordinario di Diritto del lavoro Piergiorgio Alleva ha ritenuto tale scelta " una coincidenza molto sospetta". L'avvocato Alberto Piccinini ha detto: " E' un provvedimento gravissimo, credevo fosse uno scherzo, perchè si tratta di uno dei portali internet più consultati dagli addetti al lavoro". I giuslavoristi emiliano-romagnoli sono contro la chiusura del sito modenese e già nel giorno di pasquetta i Giovani del Pd modenese hanno manifestato davanti alla sede ministeriale modenese dicendo che : " La Fornero non può prendere decisioni che vanno contro la legge e la libertà di informazione". Inoltre si sono espressi contrari e non in linea con la Fornero Davide Baruffi, segretario del Pd di Modena e Donato Pivanti segretario della Cgil di Modena. Infine i parlamentari Giuseppe Giulietti e Vincenzo Vita hanno annunciato che presenteranno un'interrogazione ad hoc. Cavolo...la FORNERO...ecc...ecc?
Angelo Gentilini