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Dati delle morti sul lavoro 2015.
Dall’ inizio dell’anno sono morti sui luoghi di lavoro 422 lavoratori, con le morti sulle strade e in itinere si superano gli 830 morti complessivi (stima minima). Altro che cali delle morti per infortuni sul lavoro, si sono solo trasferiti in categorie non tutelate direttamente dall’INAIL e dallo Stato Italiano. L’allungamento dell’età pensionabile con la Legge Fornero, l’abolizione dell’articolo 18 per i nuovi assunti, il Jobs act e “l’alleggerimento “ delle normative sulla Sicurezza degli ultimi governi stanno producendo questi risultati. Occorre tenere presente che nelle statistiche delle morti sul lavoro lo Stato considera morti sul lavoro anche i lavoratori che muoiono sulle strade e in itinere e che tantissime categorie come per esempio le Partite Iva Individuali, Vigili del Fuoco, Poliziotti, Carabinieri, lavoratori in nero, pensionati in agricoltura e tante altre non rientrano nelle statistiche ufficiali.
Approfondisci i dati: http://cadutisullavoro.blogspot.it/
Angelo Gentilini, info da cadutisullavoro.blogspot.it