I pensionati che ne hanno diritto troveranno ad agosto insieme al rimborso degli arretrati per la mancata rivalutazione delle prestazioni 2012-2014 anche quello delle tasse. L'Inps spiega che tutti i conguagli di chi ha presentato il 730 entro il 30 giugno "sono regolarmente già incorporati nel rateo" e che sono già state elaborate anche tutte le dichiarazioni arrivate entro il 20 luglio. Viceversa, chi deve ancora qualcosa al fisco troverà il conguaglio a debito con l'assegno di settembre. "Molti pensionati - si legge in una nota dell'Inps - stanno chiedendo informazioni perché sul cedolino della pensione del mese di agosto 2015 non è riportato il conguaglio derivante dalla presentazione del modello 730/2015". L'Istituto spiega di aver "attivato una complessa procedura d'urgenza per assicurare la consueta erogazione dei rimborsi mediante l'emissione di mandati aggiuntivi rispetto a quelli con i quali verrà corrisposta la pensione del mese di agosto 2015. L'importo di tali mandati non può, pertanto, essere visibile sul cedolino di pensione che è al momento a disposizione dei pensionati". "I tempi e le lavorazioni necessarie per l'elaborazione della rata di agosto - si legge nella nota - hanno consentito di caricare tutti i modelli 730 pervenuti entro il 30 giugno che, infatti, sono regolarmente già incorporati nel rateo pensionistico. La procedura di urgenza è stata attivata per consentire di ovviare alle ristrettezze dei tempi rispetto agli anni precedenti, dovuti allo slittamento dei termini di presentazione delle dichiarazioni dei redditi al 23 luglio 2015, come da Decreto del Presidente del Consiglio del 26 giugno 2015 e all'anticipo al primo del mese del pagamento delle pensioni delle gestioni pubbliche e dello spettacolo". "Con la collaborazione dell'Agenzia delle Entrate e degli intermediari autorizzati all'invio del 730, che hanno quotidianamente inviato all'Istituto i flussi delle dichiarazioni, è stato possibile elaborare tutte le dichiarazioni pervenute entro il 20 luglio e processarle per garantire la consueta erogazione dei rimborsi con la rata di agosto". "Saranno, invece, effettuati o avviati i conguagli a debito dal mese di settembre per tutte le dichiarazioni pervenute dopo il 30 giugno per la maggiore complessità delle elaborazioni, attesa la possibilità di rateizzare i predetti conguagli. L'Inps ricorda anche che con il rateo di agosto saranno corrisposti anche gli arretrati di perequazione previsti dalla legge in applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 70 del 2015". Sul fronte dei conguagli fiscali, e quindi anche degli eventuali rimborsi, l'Inps fa sapere che sono invece già state lavorate circa la metà delle dichiarazioni dei redditi trasmesse, 6,9 milioni, "con una tempistica analoga al 2014". Al 21 luglio, ha spiegato il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, "circa 2,1 milioni di cittadini hanno visualizzato online il proprio 730 precompilato e circa 1,4 milioni hanno trasmesso la dichiarazione direttamente, attraverso la procedura web messa a disposizione dall'Agenzia". In tutto da gennaio a oggi, ha ricordato, sono stati attribuiti quasi 2 milioni di Pin per l'accesso alla piattaforma (1,9), cui si aggiungono i circa 4,5 milioni di cittadini che hanno invece il Pin dispositivo dell'Inps (per un totale di circa 8,4 milioni di cittadini abilitati a gestire le proprie dichiarazioni online).
Angelo Gentilini, dal sito Patronato Inca Cgil