29 luglio 2015

A Rocco Chinnici la nostra riconoscenza.

Questi sono i metodi usati da certi poteri italiani per minare e cambiare la Democrazia del nostro *Bel Paese*. La vera rivoluzione a sostegno del reale e necessario cambiamento sarebbe "una nuova coscienza collettiva", come scriveva Rocco Chinnici. Con riconoscenza, noi continuiamo con la nostra lotta. (Angelo Gentilini, Spi Cgil Imola)
Spi Cgil Nazionale29 luglio 1983, a Palermo la mafia piazza 75kg di esplosivo in una macchina sotto casa del magistrato Rocco Chinnici, che muore insieme a due agenti della scorta e al portiere dello stabile dove abitava.
Chinnici aveva avuto l'idea di istituire il pool-antimafia e per questo pagò con la sua vita.
A persone come lui dobbiamo il nostro eterno riconoscimento.
Angelo Gentilini, da Spi Cgil Nazionale.