Angelo Gentilini, da info LiberEtà Spi Cgil.
30 luglio 2015
Carla Cantone ha scritto ai familiari delle vittime del 2 agosto 1980.
A pochi giorni dal 35° anniversario della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, il segretario generale dello Spi Cgil, Carla Cantone, ha inviato una lettera a Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione familiari delle vittime dell’attentato che provocò 85 vittime e 200 feriti. «Lo Spi Cgil nazionale – scrive Cantone – ricorda costantemente e con profonda partecipazione questo dolore insanabile che ha colpito degli innocenti, con 85 vittime e 200 feriti. Un atto grave che ha devastato una città democratica come Bologna e l’intero nostro Paese. Il mondo del lavoro – aggiunge il Segretario generale – e in particolare lo Spi Cgil, è da sempre impegnato nella lotta a difesa della democrazia, dei valori autentici della nostra Carta Costitutiva che non ha bisogno di “sistemazioni”, ma che tutti indistintamente abbiamo l’obbligo morale di fare applicare. Ti siamo riconoscenti, caro Bolognesi, per il prezioso lavoro che quotidianamente e con tenacia stai svolgendo per trovare la verità di quella strage e rendere giustizia ai familiari che hanno perso i loro cari. Quella che state conducendo è una battaglia di civiltà – conclude Cantone – e il nostro sindacato, che è un sindacato di lotta e di memoria, vi sosterrà sempre con convinzione politica e morale, perché l’affermazione della verità è fondamentale per difendere la memoria e farla vivere coinvolgendo soprattutto le giovani generazioni».
Angelo Gentilini, da info LiberEtà Spi Cgil.
Angelo Gentilini, da info LiberEtà Spi Cgil.