14 novembre 2014

Sostegno metalmeccanico e no a tagli Patronati.

Nel primo mattino si parte per Milano a sostegno dello "Sciopero generale metalmeccanico", perché permangono tutte le motivazioni per la protesta: il rifiuto al confronto da parte del Governo con le organizzazioni sindacali sulla Legge di Stabilità e sulla Riforma del lavoro (Jobs Act). Non si prevedono misure destinate al rilancio dell'economia ed allo sviluppo di politiche industriali. Non si affronta il vero e prioritario problema italiano, che consiste nella creazione di nuovo lavoro a rilancio dell'occupazione. E' assurdo e paradossale pensare che la riduzione dei diritti dei lavoratori e lavoratrici sia la condizione e motivazione che blocca e riduce l'occupazione in Italia. Inoltre ritengo che siano politicamente puerili le critiche che si dispensano sullo sciopero generale, di venerdì 5 dicembre 2014, indetto dalla Cgil, come uno strumento per allungare il ponte e per favorire la riuscita dello sciopero. Certi politici, che si dicono di sinistra e che non hanno mai lottato con i lavoratori, sarebbe bene che si concentrassero sul fatto che ci sono tante aziende italiane che chiuderanno dal ponte dell' 8 dicembre, per riaprire solo dopo il 12 gennaio 2015. Poi ce ne sono tante altre che proprio non apriranno o sono già praticamente chiuse, essendo in situazioni fallimentari o in cassa integrazione a zero ore, con delle forti ristrutturazioni aziendali e corpose riduzioni occupazionali. Nel contempo evidenzio il problema sui tagli ai Patronati sindacali che il Governo Renzi ha previsto.

Lunedì 17 novembre, Patronati chiusi contro il taglio al Fondo. Sabato 15 presidi nelle piazze:

inca2Non si ferma la protesta dei Patronati contro i tagli delle risorse contenuti nella legge di Stabilità che si si tradurrebbero in un’altra tassa occulta ai danni delle persone socialmente più deboli costrette, dietro pagamento, a rivolgersi al mercato selvaggio di sedicenti consulenti, che operano senza alcun controllo e senza regole…
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Angelo Gentilini, da info Cgil Imola.it