20 novembre 2014

Osservazioni sull'operazione "TFR in busta paga".

Nelle intenzioni del Governo, loperazione volontaria di trasferire il TFR in busta paga avrebbe il compito di rilanciare i consumi. La verità sull’ operazione, se passerà in Parlamento così come scritto nella bozza della Legge di Stabilità, non solo mette a rischio la pensione dei lavoratori a basso reddito come sostiene Bankitalia, ma porta ad avere come unico vincitore lErario che incasserà 2,2 miliardi in più.
Infatti, anche se il lavoratore non deciderà di versare il TFR in busta paga, domani grazie alla nuova Legge di Stabilità, avrà comunque una tassazione sfavorevole rispetto all'alternativa di lasciarlo accantonato in Azienda o in un Fondo Pensione, in ogni caso lo Stato aumenterà la tassazione sulla rivalutazione del TFR sia che rimanga in Azienda, sia che venga trasferito a una forma di Previdenza Integrativa.
Nel territorio imolese, nel solo settore metalmeccanico, sono oltre 4.000 i lavoratori che hanno una forma di previdenza integrativa e tutti gli altri hanno il TFR in azienda. In sostanza si tratta di una Patrimoniale sul TFR, che è un risparmio con finalità assistenziali e previdenziali.
Laumento della tassazione sui Fondi Pensione sarà elevato, in modo retroattivo dal gennaio 2014, dall11,50% al 20%.
Per il TFR accantonato in Azienda, la tassazione passerà dall11% al 17%.
Se si sceglierà di integrare la retribuzione tramite il TFR, non solo la tassazione avverrà secondo l'aliquota ordinaria, che è più elevata di quella con la quale sono tassati attualmente quelli mantenuti in Azienda, ma inciderà sfavorevolmente anche sulle detrazioni, gli assegni famigliari e l'Isee.
Più che favorire l'aumento dei consumi, lunica cosa certa della Legge di Stabilità è che il Governo prende i soldi dalle tasche dei lavoratori e finanzia le  imprese con il taglio dell'Irap indistintamente anche a chi delocalizza e licenzia, oltre alla decontribuzione per chi assume con il “contratto a tutele crescenti” quello che spazza via l’articolo 18.
Angelo Gentilini, da info stampa Fiom Cgil Imola.