17 dicembre 2012
Pensioni e Liquidazioni di LUSSO
Mentre si chiedono ai lavoratori e lavoratrici dei sacrifici enormi per il bene pubblico, c’è un gruppo di centomila cittadini che sono dei super pensionati di lusso e che nessuna riforma riesce a toccare. Per questi pensionati d’oro lo Stato spende 15 miliardi di euro all’anno, ognuno in media intasca 150 mila euro. Per il totale di 13,8 milioni di pensioni la spesa è di 190 miliardi e 7,2 milioni di pensionati ha in media un assegno mensile di 770 euro (uomini), 569 (donne). Il più ricco dei centomila nababbi è Mauro Sentinelli, ex manager della Telecom, che percepisce 90.246 euro al mese, circa 3.000 al giorno, a cui vanno sommati i gettoni di presenza nel Cda di Telecom e di Presidente Enertel Servizi. Poi, per esempio, Lamberto Dini accumula varie pensioni per un totale di 40.000 euro al mese, idem per Giuliano Amato che arriva a 30.000.
11 gennaio 2010
I PRECARI PAGANO LE PENSIONI AI DIRIGENTI E ALTRO…
Analizzando quanto accade in Italia, si consolida il crescente distacco della politica dalle persone che fisicamente, moralmente, eticamente e finanziariamente “tirano la carretta”. Detto questo, e si dice da tempo, vediamo i dati INPS e quanto non sa il cittadino che non si documenta. Tre fondi INPS messi insieme danno un attivo di + 19,4 miliardi di euro, ma l’attivo non è prodotto da tutte le categorie di lavoratori. Sono in attivo varie categorie di lavoratori dipendenti con + 6,8 ml/euro, sono in attivo i parasubordinati e precari vari con + 8 ml/euro, è in attivo il fondo cassa integrazione, disoccupazione, malattia con + 4,6 ml/euro. Sono in passivo, udite! udite!, il fondo dirigenti d’impresa con – 3,2 ml/euro, a seguire le categorie dei coltivatori con – 5 ml/euro, commercianti e clero.