07 gennaio 2013

I numeri della crisi

Nel 2012 il totale delle ore di Cassa Integrazione autorizzate ammonta a 1.090 milioni, il 12,8% in più del 2011. Nello specifico rispetto all’anno precedente la Cig-Ordinaria è aumentata del 16,2%, la Cig-Straordinaria  è a più 2,5% e la Cig-In Deroga a più 35,5%. Il totale di ore di Cig nel 2009 è stato di 913,6 milioni; nel 2010 di 1.197,8; nel 2011 di 973,2.
Inoltre sempre nel 2012 fino al 30 novembre le domande di Disoccupazione sono state 1.285.299, il 14,49% in più del 2011; mentre le richieste di Mobilità sono state 133.052, pari a più 17,82%.
In sintesi , come già detto e ridetto, è chiaro , come confermano i dati, che la crisi è strutturale e purtroppo non si prevedono miglioramenti nel breve periodo. Anzi aumentano le preoccupazioni sulla tenuta complessiva , sapendo che ci sono tante aziende e settori colpiti duramente dalla crisi produttiva che si troveranno a breve al capolinea con la copertura degli Ammortizzatori Sociali. Perciò occorrono scelte che tengano in equilibrio tutto il sistema economico e la copertura del welfare, ridistribuendo il lavoro e la ricchezza prodotta in primis dal lavoro, ma anche da altre fonti. Analizzando i dati della Banca d'Italia si evidenzia che negli ultimi dieci anni il reddito delle famiglie operaie è sceso del -3,2%, mentre per esempio il reddito delle famiglie di lavoratori autonomi è aumentato del +15,7%, ed in eguale misura sono aumentati mediamente i redditi dei Dirigenti e Manager. Ed ancora che stà aumentando la quota di evasione fiscale e che lavoratori dipendenti e pensionati sono arrivati a coprire quasi il 90% del totale del gettito fiscale. Io credo che rafforzati da una buona dose di onestà intellettuale, politica ed economica, si debbano rivedere tutte le riforme avanzate  dall'ultimo Governo Berlusconi e che sono sbagliate e dannose anche le riforme del Governo Monti, in particolare le riforme Monti-Fornero su pensioni e sul mercato del lavoro.
Angelo Gentilini