Un’ora di lavoro per i bambini siriani. È l’iniziativa "Metalworkers For Peace", lanciata dai sindacati dei metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm della Lombardia, che hanno deciso di mettere in campo da maggio a settembre una campagna straordinaria di raccolta fondi a favore dei bambini e delle vittime innocenti della guerra in Siria. Un conflitto che prosegue da sette anni e conta 400.000 vittime: di queste, 20.000 sono bambini. Centinaia di migliaia sono i profughi e gli sfollati, molti dei quali in giovanissima età tanto da parlare di “lost generation”, una generazione persa, senza futuro. “Terrorismo e guerre sono sempre sbagliate e disumane. Le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici, mai indifferenti, sono a fianco delle vittime innocenti per riannodare i fili della speranza di un mondo migliore e più giusto". Lo affermano i tre segretari generali Fim, Fiom, Uilm, Andrea Donegà, Alessandro Pagano, Vittorio Sarti, aggiungendo: "Ognuno ha diritto di vivere, in pace, una vita dignitosa nel proprio Paese. Facciamo la nostra parte, regaliamoci solidarietà e un futuro ricco di possibilità per tutti”. I fondi raccolti saranno devoluti all’associazione di Rozzano Vento di Terra Onlus, che da tempo realizza progetti di cooperazione internazionale in aree di conflitto... Continua a leggere: www.rassegna.it/unora-di-lavoro-per-i-bambini-siriani
Angelo Gentilini, da info www.rassegna.it