Funkier than a Mosquito's Tweeter, alla "Vena del Jazz".
Caffè della Rocca ad Imola 19 luglio, alle ore 21,30.
Lisa Manara (voce), Federico Squassabia (pianoforte/ Rhodes), Aldo Betto (chitarra) e Youssef Ait Bouazza (batteria).Il progetto nasce dalla passione comune per la musica africana e in particolare per Miriam Makeba l’intramontabile Mama Africa;grande cantante sudafricana che per decenni ha inondato il mondo dei suoi canti di gioia e dolore, ispirati dalla condizione della popolazione nera in Sudafrica. Dall’“Urlo dell’Africanità” il progetto si allarga, introducendo brani originali di sonorità capoverdiane e facendo del groove la linfa vitale della loro musica. Lisa Manara, voce potente e graffiante, nasce nel 1992 in un piccolo paese della Romagna, si avvicina alla musica all’età di 4 anni giocando con la tastiera del pianoforte. La passione per la musica black la porta a vincere nel 2011 il concorso “Donne Jazz & Blues” di Bertinoro che le permette di partecipare ad un workshop sulla voce presso la Venice Voice Academy di Los Angeles. Ha aperto diversi concerti ad artisti internazionali quali: Quintorigo,Tommy Emmanuel, Eric Sardinas, Diunna Greenleaf; ha collaborato con Paolo ghetti, Vince Valicelli, Teo Ciavarella, Renato Sellani, Franco Cerri, Ricky Portera.. Accompagnata alla chitarra da Aldo Betto, musicista eclettico e curioso, che amalgama perfettamente melodia e ritmo nella voce del suo strumento; alle tastiere da Federico Squassabia ha sviluppato un sound moderno e del tutto personale che fa viaggiare questa musica in altre dimensioni temporali e spaziali; alla batteria da Youssef Ait Bouazza, musicista di etnia berbera, porta al progetto la vera essenza della musica africana riproponendoci ritmi ancestrali e ipnotici. www.facebook.com/events Lisa Manara.
Angelo Gentilini, da info FB.