Martedì 21 dicembre sono state presentate alla Camera dei Deputati le 80.000 firme raccolte a sostegno della proposta di Legge, SI alle energie rinnovabili NO al nucleare.
A questa iniziativa hanno aderito le Associazioni Ambientaliste, Cgil, Fiom, Arci, Spi Cgil, Fp Cgil, Ecodem, Verdi, Fed. Sx Alternativa, Sel, Pd, Ecodem, Idv, oltre a personalità del mondo scientifico e Università.
Ricordo che il Presidente del Comitato promotore è Alfiero Grandi, ex Sotto Segretario ai due Governi Prodi e ex Dirigente Cgil, inoltre è già in programma per sabato 22 gennaio, nel Palazzo Provincia di Roma alle ore 10:00, un incontro nazionale di quanti hanno contribuito alla raccolta di firme.
Voglio ribadire con forza che il nucleare ha bisogno dell'uranio, che è disponibile in quantità limitata, tanto che si pensa ad un suo esaurimento ancor prima del petrolio. Perciò le costosissime centrali nucleari resterebbero dei pericolosi monumenti inutilizzabili. Ricordo sempre con forza che le scorie radioattive restano pericolose per generazioni e generazioni. Il famoso CO2 inquinante si può abbattere ricorrendo alle fonti di energie rinnovabili e disponibili nella nostra natura ed anche generate dal vivere quotidiano, tipo smaltimento e riconversione dei rifiuti.
Inoltre siamo in ritardo sulle centrali a bio-masse, nel fotovoltaico, nell'eolico, nelle centrali idriche e nella mobilità sostenibile, specie per le merci e mobilità in generale nei grandi centri urbani.
I grandi profitti di pochi stanno uccidendo il Mondo intero, non è giusto che sia così e ci dobbiamo scuotere, ragionare e assumerci tutte le nostre responsabilità politiche e sociali. In fondo tutti abbiamo dei figli o dei nipoti e qualcosa di bello che abbiamo trovato dovremmo pur lasciarlo in eredità alle future generazioni.