30 gennaio 2016

Perequazioni pensioni all' esame della Corte Costituzionale.

PENSIONI: SI TORNA ALLA CORTE COSTITUZIONALE
Si riapre la vicenda legata alla sentenza della Corte Costituzionale che aveva dichiarato illegittimo il blocco della perequazione delle pensioni disposto dall’ex (fortuna nostra) Ministro, Elsa Fornero. In una delle cause pilota aperte in vari Tribunali del Paese, i giudici hanno ritenuto “non manifestamente infondata” l’eccezione di costituzionalità del decreto con cui il Governo Renzi ritenne di dare applicazione unilaterale a quella sentenza e ha rimesso il tutto a un nuovo esame della Corte. Altre cause in corso si concluderanno con un rinvio alla suprema Corte: naturalmente nessuno è in grado di prevedere l’esito di questo ulteriore giudizio e quale peso avranno considerazioni di sostenibilità finanziaria di una applicazione integrale della prima sentenza. Quel che è apparso chiaro sin dall’inizio della vicenda è la impraticabilità di una strada che sottopone le pensioni a continui strappi e che toglie ogni certezza a milioni di persone che quel diritto lo hanno faticato e pagato con i propri contributi. Meglio avrebbe fatto il Governo Renzi ad aprire un tavolo specifico di confronto per definire una applicazione condivisa della prima sentenza che non si risolvesse nei pochi spiccioli concessi dal decreto: la vicenda sarebbe già chiusa e non ci sarebbe stato bisogno di questo ulteriore passaggio. Renzi, si sa, ama fare da sé, ma evidentemente non sempre chi fa da sé fa per tre.!!!
Angelo Gentilini, da info Spi Cgil Emilia Romagna