13 gennaio 2016

La Cgil lancia il nuovo Statuto delle lavoratrici e lavoratori.

Domani a Bologna arrivano Susanna Camusso e Maurizio Landini, per l' attivo dei delegati Cgil e Fiom dell' Emilia-Romagna. La sede dei lavori è la stessa, il Paladozza: in mattinata sono attesi oltre 5.000 delegati Cgil alla presentazione, per la prima volta in presenza ufficiale del segretario nazionale Camusso, del ''Nuovo statuto dei lavoratori'', quello che il sindacato ha ribattezzato la ''Carta dei diritti universali del lavoro'' dopo la riforma del Jobs Act. Nel pomeriggio dello stesso giorno, invece, al palazzetto si ritroveranno le tute blu, guidate dal segretario regionale Bruno Papignani al fianco del proprio omologo nazionale Landini, anche per rilanciare le vertenze ''calde'' locali, dalla Saeco fino alla Bredamenarinibus. Un delegato della Saeco, tra l' altro, anche dal palco del Paladozza dovrebbe intervenire. Nel corso della giornata non mancheranno contributi musicali e filmati storici. L' obiettivo della Cgil e' sfornare una una carta universale per dare risposta a tutti i lavoratori, precari e atipici inclusi, e unificare il mondo del lavoro. "Non c'e' diritto se e' parcellizzato, deve essere uguale per tutti. Il rapporto di lavoro torni dentro la Costituzione", e' il ritornello di via Marconi. Che cosa vuol dire lavorare coi voucher in questa regione, lo spiega in conferenza stampa lo stesso segretario regionale Cgil Vincenzo Colla: "In Emilia-Romagna nel 2008 ne erano stati ritirati 100.000, nel 2015 sono stati oltre 11 milioni. Un lavoratore e' costretto ad andare in tabaccheria, spende 10 euro e non sa quale sara' il suo orario di lavoro, non ci sono contratti ne' diritti. Questi lavoratori vengono messi nelle statistiche Istat come dipendenti, non e' un'idea di sviluppo questa: a lavoratori precari corrispondono prodotti precari, non di qualita'. Non possiamo permetterci che in questo Paese venga scassato cosi' il diritto al lavoro. Come Cgil non vogliamo fondare un partito o dare spallate, ma aprire al consenso democratico". Dunque si profila una carta alternativa al Jobs Act?: "Senza dubbio".
La Cgil di Imola, con i suoi dirigenti, delegati, attivisti, pensionati, per un totale di più di 150 persone, parteciperà domani, giovedì 14 gennaio, al Paladozza a Bologna all’Attivo regionale Cgil dei quadri e delegati dell’Emilia Romagna.
Angelo Gentilini