11 gennaio 2016

Militanti Spi Cgil con cuore e testa alta.

Come la pensano gli eredi del sindacato di Giuseppe Di Vittorio? Che retroterra politico e ideologico hanno? Come vivono l’attuale situazione del paese? E che cosa si aspettano dal sindacato e dalla politica più in generale? Sono queste alcune delle domande cui cerca di rispondere una ricerca realizzata dallo Spi nazionale per disegnare l’identikit della sua “nervatura” di base.
La “nervatura” dello Spi. Migliaia di uomini e donne ogni giorno aprono le sedi del sindacato per rispondere ai bisogni delle persone più fragili, difendere i loro diritti e cercare di rendere migliore la loro condizione di vita.............
Un popolo che guarda a sinistra. Un aspetto assai interessante della ricerca riguarda il rapporto di queste migliaia di quadri sindacali con la politica al tempo del governo Renzi. Tocchiamo un nervo scoperto..............
Un governo poco amato, ma no al muro contro muro. E se il giudizio sul Partito democratico non risulta lusinghiero (vedi il box sotto), quello relativo al governo Renzi, su alcuni argomenti, fa registrare addirittura una diffusa ostilità..............
Quale sindacato per il futuro. L’indagine tocca argomenti cruciali quali il lavoro, il futuro dei giovani, la riconquista della contrattazione a ogni livello, la difesa dei diritti conquistati con tanti sacrifici, la tutela del reddito da pensione, la lotta alla povertà, l’unità sindacale.............
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 Angelo Gentilini, da www.libereta. it