10 ottobre 2012
L'Italia dice si alla Tobin Tax
Grazie ai lettori de l'Unità
Il sì del governo Monti alla tassa sulle transazioni finanziarie è una scelta che fa onore all'Italia e ne rafforza il suo profilo europeista.
E' per noi de l'Unità un motivo di grande soddisfazione. Una vittoria.
La Tobin Tax europea è un primo segnale per colpire la speculazione finanziaria, per liberare risorse a favore della crescita e dello sviluppo, per restituire alla politica, così a lungo umiliata e sottomessa, l'ambizione di riportare equità dove oggi c'è solo aumento delle diseguaglianze. Non è stata una scelta facile. Nel governo e ancor più nel centrodestra c'erano resistenze. Solo pochi giorni un fondo del Corriere della Sera definiva la nostra campagna per la Tobin Tax europea un "astruso pretesto" per attaccare Monti. Invece il presidente del Consiglio ha dato la risposta più limpida: anche senza il consenso della Gran Bretagna e di altri Paesi dell'Unione, la Tobin Tax può partire come cooperazione rafforzata tra 11 Paesi dell'area euro. Come hanno proposto formalmente Merkel e Hollande.
Un grande ringraziamento va ai nostri lettori, alle oltre 12 mila persone che hanno firmato on-line il nostro appello al governo. Penso che non avremmo vinto la battaglia senza questa mobilitazione. E' sempre vero che la buon politica si fa insieme, e non con i leader solitari.
Claudio Sardo Direttore dell'Unità