INCIDENTE DI
BOLOGNA DEL 06/08/2018: SICUREZZA E CIRCOLAZIONE DELLE MERCI NON
DEVONO ESSERE A DISCAPITO DEI LAVORATORI E DEI CITTADINI
Dichiarazione
di Giulia Grandi, segretaria generale FILT CGIL Emilia Romagna
«Sono
trascorsi ormai tre giorni dal 6 agosto, quando un tamponamento tra
mezzi pesanti ha tagliato in due il Paese. Autostrada
e tangenziale bloccate; gran parte delle arterie stradali ordinarie
presidiate dalle forze dell'ordine che hanno consentito ai mezzi di
soccorso di intervenire immediatamente sul luogo dell'incidente e
mettere in sicurezza chi su quel tratto stava transitando. Fondamentali
sono stati anche le lavoratrici e i lavoratori della Società
Autostrade che si sono adoperati con tutti i mezzi a loro
disposizione per consentire di mettere a conoscenza di percorsi
alternativi gli altri viaggiatori. Non posso
però non unirmi alla voce corale di cordoglio e vicinanza a tutte le
persone e cittadini che in quella triste giornata sono state
coinvolte. Non posso non ricordare l'autista del mezzo pesante che è
esploso, le mie condoglianze vanno alla sua famiglia ed ai suoi cari. Il tema
della sicurezza sulle nostre strade è priorità
della Filt Cgil Emilia Romagna, con particolare attenzione
al trasporto di merci pericolose e infiammabili. Diverse
le ‘ricette’ di cui ho letto e ascoltato in questi giorni, anche
condivisibili, dalle corsie preferenziali, agli orari specifici e
dedicati, al portare le stesse su rotaia. Indubbiamente
oggi il trasporto su gomma – tutto, non solo quello di merci
pericolose – vede una forbice molto ampia e sbilanciata a
discapito del trasporto su ferro. Vorrei però anche sottolineare che
nel nostro Paese gli autisti hanno una professionalità certificata
ed abilitata per poter circolare: non si può dire lo stesso, spesso,
dei mezzi che le aziende mettono loro a disposizione; così come non
sempre viene loro consentito, nel rispetto delle leggi e dei
contratti di lavoro, il riposo e le soste durante il viaggio. Ci vuole
un lavoro di squadra, tra istituzioni e parti sociali perché ciò
che è accaduto non si ripeta; solo per una casualità non vi è
stata una ecatombe anche tra chi vive nelle abitazioni vicine, al
contrario di quanto avvenuto meno di dieci anni fa ad Arezzo con un
treno merci deragliato. Anche in
una regione come la nostra che ha svolto e svolge un lavoro
importante sul trasporto pubblico su gomma e ferro, stupiscono le
dichiarazioni del ministro Toninelli ed il suo governo, che pensa di
agire con tagli importanti a discapito, non solo delle migliaia di
lavoratori occupati a tutti i livelli, ma anche dei cittadini,
limitando il diritto ad una circolazione libera e sicura su strade ed
autostrade». (Bologna, 9 agosto 2018, Giulia Grandi Filt Cgil E.R.)
Angelo Gentilini, da info stampa Cgil Emilia Romagna.