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Non lasceremo da soli i lavoratori Froneri e Castelfrigo.
Froneri a Parma e Castelfrigo a Modena sono “due vertenze con un tratto comune: l’arroganza dei padroni, l’arroganza della Froneri che con un tratto di penna che cancella aziende per fare profitti. L’arroganza della Castelfrigo che si sbarazza di 70 soci lavoratori di una falsa cooperativa”. Con queste parole Umberto Franciosi, della Flai Emilia Romagna, ha raccontato dal palco di Roma le due vertenze di Modena e Parma. “La Froneri, controllata dalla Nestlé, ha deciso di chiudere lo stabilimento di Parma, dove si facevano i gelati Motta, buttando per strada 250 lavoratori. Senza prendere in considerazione il ricorso alla cassa integrazione e un piano sociale”. “La Nestlé ha fatto fare il lavoro sporco alla Froneri. La Flai ha piantato la sua tenda rossa davanti alla fabbrica. Mercoledì 29 siamo andati in Svizzera nella tana del lupo della Nestlé. Non abbiamo paura. Abbiamo coinvolto il sindacato europeo. Se non si trovano soluzioni diverse continueremo la nostra lotta”. In quanto al caso
Castelfrigo, prosegue Franciosi, “i lavoratori delle false cooperative pagano, e paga la collettività. I lavoratori degli appalti della Castelfrigo hanno detto basta: fin da febbraio 2016 rivendicano un corretto contratto nazionale e dignità. Questi 70 lavoratori sono in sciopero a oltranza da ottobre, nell’indifferenza dei media nazionali, forse perché hanno la pelle scura, forse perché sono immigrati?In queste due vertenze non molleremo l’osso: queste due imprese devono essere chiamate alle loro responsabilità. Modena e Parma sapranno come reagire. Se Confindustria continua a non parlare e a isolare queste aziende, non ci resta che reagire, anche proclamando lo sciopero generale nei territori. La Flai e la Cgil non lasceranno soli i lavoratori Froneri e Castelfrigo”.
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Angelo Gentilini, da info www.rassegna.it