26 marzo 2020

Rientrato l'allarme di Tridico sul saldo delle pensioni.

Il presidente dell’Inps Pasquale Tridico parlando ieri su Raiuno dei bonus e delle indennità previste dal decreto Cura Italia ha precisato che l’Inps: “Ha tutta la liquidità necessaria per far fronte a tutte queste istanze e questo non pregiudica il pagamento delle pensioni". Mentre martedì sulla La7 Tridico aveva detto: "Abbiamo i soldi per pagare le pensioni fino al momento in cui è stato sospeso il pagamento dei contributi. Quindi fino a maggio non c'è problema di liquidità anche perché possiamo accedere ad un 'tesoretto' che è il Fondo di Tesoreria dello Stato. Dopo di che immagino che in aprile ci sarà un altro decreto che dovrà anche dire cosa succederà alla sospensione dei contributi". Inoltre ha spiegato il Presidente Inps: "Dalla prossima settimana saranno aperte le procedure per accedere ai 5 bonus: partite Iva, autonomi, lavoratori agricoli, del turismo e dello spettacolo. Le domande per la cassa integrazione e per il congedo sono già attive. Per i bonus verrà attivata sul sito dell'Istituto una procedura semplificata con un Pin semplificato.”

Le parole di Tridico di martedì avevano sollevato le reazioni dei sindacati dei pensionati.

Spiace constatare in questa fase di così grande emergenza l’atteggiamento incauto da parte del Presidente dell’Inps Pasquale Tridico che in diretta tv martedi sera paventava un rischio di liquidità da maggio per il pagamento delle pensioni. Il suo allarmismo non serve e rischia di mettere in apprensione milioni di pensionati, peraltro già pesantemente colpiti dalle conseguenze del virus. Il Presidente pensi piuttosto a come fare per evitare che ciò accada e si risparmi queste uscite inutili e dannose”. (Segretario generale Spi-Cgil Ivan Pedretti)
Angelo Gentilini, da info www.spi.cgil.it