Il
presidente dell’Inps Pasquale
Tridico parlando
ieri su Raiuno dei bonus
e delle indennità previste
dal decreto
Cura Italia ha
precisato che l’Inps: “Ha tutta la liquidità necessaria per
far fronte a tutte queste istanze e questo non
pregiudica il pagamento delle pensioni".
Mentre martedì sulla La7 Tridico aveva detto: "Abbiamo i soldi
per pagare le pensioni fino al momento in cui è stato sospeso il
pagamento dei contributi. Quindi fino a maggio non c'è problema di
liquidità anche perché possiamo accedere ad un 'tesoretto' che è
il Fondo di Tesoreria dello Stato. Dopo di che immagino che in aprile
ci sarà un altro decreto che dovrà anche dire cosa succederà alla
sospensione dei contributi". Inoltre ha spiegato il Presidente
Inps: "Dalla prossima settimana saranno aperte le procedure per
accedere ai 5 bonus: partite Iva, autonomi, lavoratori agricoli, del
turismo e dello spettacolo. Le domande per la cassa integrazione e
per il congedo sono già attive. Per i bonus verrà attivata sul sito
dell'Istituto una procedura semplificata con un Pin semplificato.”
Le parole di Tridico di martedì avevano sollevato le reazioni dei sindacati dei pensionati.
“Spiace
constatare in questa fase di così grande emergenza l’atteggiamento
incauto da parte del Presidente dell’Inps Pasquale Tridico che
in diretta tv martedi sera paventava un rischio
di liquidità da
maggio per il pagamento delle pensioni.
Il suo
allarmismo non serve e
rischia di mettere in apprensione milioni di pensionati, peraltro già
pesantemente colpiti dalle conseguenze del virus.
Il
Presidente pensi piuttosto a come fare per evitare che ciò accada e
si risparmi queste uscite inutili e dannose”. (Segretario
generale Spi-Cgil Ivan
Pedretti)
Angelo Gentilini, da info www.spi.cgil.it