In un attimo mi ritorna in mente la tua telefonata del 2006 in cui tu in qualità di Sindaco della Città di Imola mi chiedesti di aiutarti perchè volevi fare di tutto per salvare la Cognetex dalla inevitabile chiusura pianificata dall'ora proprietà che aveva rilevato (quasi regalata) la storica azienda imolese dall' ENI, che poi dopo vari passaggi era controllata dai francesi della NSC. Furono anni di dure lotte, scioperi, picchetti, presidi, occupazioni, cortei, assemblee aperte, Consigli Comunali straordinari, interrogazioni a tutti i livelli e interminabili trattative sindacali. Organizzammo anche un concerto con Cisco e tu eri sempre solidale al nostro fianco a livello istituzionale e anche con la tua presenza sul campo. In un periodo in cui la lotta e le trattative erano infuocate ci rimarcarcasti che ci si doveva sempre tenere informati in tempo reale e che se serviva fare un incontro urgente e tu eri murato di impegni il tempo per i lavoratori e le lavoratrici Cognetex lo avresti sempre trovato: "Male che vada ci troviamo alla mattina alle 7.00". Ciao Massimo, grazie Compagno Marchignoli.
Angelo Gentilini