18 marzo 2020

"120 anni e non sentirli, per la Camera del Lavoro Cgil Imola"

120 ANNI CAMERA DEL LAVORO di IMOLA”
Era il 1900, "l'alba del secolo novo", quando il 18 marzo, una domenica, si svolse la prima riunione, nella sede della Società operaia, per costituire la Camera del lavoro di Imola.
Oggi ricorrono i 120 anni da quella storica data. Avremmo voluto celebrare questo anniversario con una rassegna di eventi che questa emergenza sanitaria ci ha costretto a rimandare.
Una lunga storia scritta da donne e uomini che hanno lottato per la conquista dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.
Una storia segnata anche da ferite profonde, ma al tempo stesso dalla tenace volontà di rialzarsi. E' quello che faremo anche questa volta quando sarà finita questa emergenza e ci sarà da ricostruire. Ora affrontiamola insieme, la Cgil è in prima linea per difendere la salute e i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. 
Ci siamo, anche a distanza.
La Cgil, come dimostra la sua storia, ha radici profonde. 
E da quelle radici nasceranno nuovi germogli.
LA STORIA FA IL FUTURO

Camera del Lavoro Cgil Imola: Via Emila, n° 44.
www.cgilimola.it   www.facebook.com/cgilimola 
Per info, contatti e urgenze: 0542 605630 - 605611 
Numero verde 800610221
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LA STORIA CI DEVE ILLUMINARE”
Il Padre del Socialismo Italiano, Andrea Costa, nacque a Imola nel 1851, in via Appia, si spense all’ospedale di Imola il 19 gennaio 1910. Nel 1872 ad appena 21 anni fu eletto Segretario dell’Internazionale dei lavoratori in Italia, organizzazione capeggiata dal russo Bakunin. Ad Imola fondò diverse testate giornalistiche che ebbero un futuro importante come L’Avanti, Il Moto, La Lotta e Il Momento.
Nel 1882, Costa fu il “primo socialista” eletto nel Parlamento Italiano, inoltre si battè in prima persone per la costituzione della Camera del Lavoro di ImolaGrazie a personaggi come Andrea Costa nel territorio imolese nacquero le prime cooperative come la Galeati e la Ceramica d’Imola e sempre ad inizio ‘900 si associarono braccianti, contadini, birocciai e garzoni, nelle Leghe e Sindacato.
Andrea Costa si è battuto contro la miseria, lo sfruttamento, le disuguaglianze e le ingiustizie.
Anche da Deputato fu sempre povero, perché allora non si riceveva compenso, difatti era aiutato e sostenuto da parenti, amici, compagni, concittadini.
NON LASCIO’ UN SOLDO PERCHE’ NULLA PER SE SI ERA TENUTO.
Angelo Gentilini.