“Il
1°
ottobre del 1906
nei locali della Camera del Lavoro, al termine del Congresso delle
organizzazioni di Resistenza, i cinquecento delegati presenti in
rappresentanza di oltre duecentomila iscritti decidevano a
maggioranza, con il voto contrario dei delegati rivoluzionari – che
avrebbero poi abbandonato il congresso – di “costituire in Italia
la Confederazione Generale del Lavoro”, affidandole la “direzione
generale assoluta del movimento proletario, industriale e contadino
al di sopra di qualsiasi distinzione politica”
(Guglielmo Epifani, www.strisciarossa.it )
“Questo
numero di Lavoro è dedicato alla celebrazione del cinquantesimo
anniversario della fondazione della Confederazione generale del
lavoro, della quale la nostra Cgil rappresenta la continuità
storica. La costituzione della Cgl (così nel testo originale), nel
lontano ottobre
del 1906,
fu salutata dalla parte più avanzata della classe operaia come una
grande conquista”.
(Giuseppe Di Vittorio, www.strisciarossa.it )
(Giuseppe Di Vittorio, www.strisciarossa.it )
La
Confederazione generale del lavoro (CGdL) nasce al primo Congresso di
Milano del 29 settembre – 1°
ottobre 1906:
cinquecento delegati, in rappresentanza di 700 leghe per un totale di
250 mila iscritti ne proclamano la costituzione.
I
partecipanti ai lavori sono riuniti nella grande sala di via
Crocifisso, oggi distrutta, sotto la scritta dal palco “Operai di
tutto il mondo unitevi!” Tra
le 200 persone presenti, nella foto si riconoscono tre figure
femminili: Ines Oddone Bitelli di Gallarate e Ida Persano della
Federazione arti tessili di Torino, e Argentina Bonetti Altobelli,
fondatrice della Federazione nazionale lavoratori dell terra e membro
del Consiglio direttivo della CGdL fin dalla fondazione.
Il
primo Segretario generale fu il riformista Rinaldo Rigola, già in
precedenza a capo del Segretariato Centrale della Resistenza, la
struttura costituita nel 1902 con l’obiettivo di trovare la sintesi
politica tra le spinte radicali dei rivoluzionari, che guidavano gran
parte delle Camere del Lavoro, e le posizioni moderate dei
riformisti, a capo delle principali Federazioni di mestiere e
industriali.
Angelo Gentilini, da info old.cgil.it/CGIL/Storia // www.strisciarossa.it