14 ottobre 2019

C'è chi "STOP" la vendita di armi alla Turchia, e chi continua!!!

Si allunga di giorno in giorno la lista dei paesi europei che hanno disposto lo stop alla vendita di armi al regime di Erdogan. Tra questi, ad oggi, non figura l’Italia, che negli ultimi quattro anni, secondo le elaborazioni della Rete Italiana per il Disarmo, ha esportato armi da guerra verso la Turchia per un valore di oltre 800 milioni di euro (circa 320 milioni nel solo 2018). La Turchia è il terzo paese al mondo, dopo Qatar e Pakistan, verso cui l' Italia esporta armi e materiale da guerra, come emerge dall' ultima relazione del Parlamento sulle autorizzazioni delle operazioni in uscita e in entrata di materiale bellico. Nel rispetto della legge 185 del 1990, e della Costituzione, l' Italia non sarebbe autorizzata a continuare le forniture di armamenti ai Paesi in stato di conflitto armato.
Al momento il segretario del PD, Nicola Zingaretti ha affermato che il governo italiano deve valutare subito la sospensione delle esportazione delle armi verso la Turchia. Mentre Luigi Di Maio ha detto che oggi al consiglio UE dei ministri degli Esteri chiederà, come governo, che tutta l ' UE blocchi la vendita di armi alla Turchia, ma il governo italiano non ha ancora deciso.
Francia: a seguito della scelta della Germania, anche il governo francese ha deciso di sospendere con effetto immediato ogni progetto di esportazione di armi e materiale da guerra verso la Turchia.
Germania: venerdì 11 ottobre la Germania ha annunciato il blocco della vendita di armi alla Turchia. La decisione è stata annunciata dal ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas.
Paesi Bassi: Il vicepremier olandese Hugo de Jonge ha annunciato venerdì 11 ottobre che i Paesi Bassi hanno deciso di sospendere le esportazioni di armi verso la Turchia finché proseguiranno gli attacchi di Erdogan nel nord della Siria.
Svezia: La ministra degli Esteri svedese Ann Linde, ha annunciato l’intenzione di proporre al parlamento un  embargo alle armi alla Turchia. “I curdi pagheranno un prezzo elevato, invece dovremmo ringraziarli per il loro contributo alla lotta contro lo Stato Islamico”.
Danimarca: Anche la Danimarca ha deciso di sospendere la fornitura di armi verso Ankara. Copenaghen, inoltre, è determinata ad impegnare tutti i paesi dell’Unione europea a prendere questa posizione, in modo compatto.
Norvegia: La ministra degli Affari esteri norvegese Ine Eriksen Soreide ha annunciato la sospensione di tutte le nuove esportazioni di armamenti verso Ankara già il 10 ottobre, all’indomani quindi dell’inizio dell’offensiva turca contro i curdi nel nord della Siria.
Finlandia: La Finlandia è stato il primo paese a dichiarare l’impegno per fermare l’esportazione di armi. A dare l’annuncio, il 9 ottobre, è stato il ministro della Difesa finlandese Antti Kaikkonen.
Angelo Gentilini