12 agosto 2025

*Sant' Anna di Stazzema 12 agosto 1944 - 2025*

L'eccidio di Sant'Anna di Stazzema fu un crimine di guerra nazifascista compiuto dai soldati tedeschi di tre compagnie della 16. SS-Panzergrenadier-Division "Reichsführer-SS", comandata dal Gruppenführer Max Simon[1] e da collaborazionisti italiani della Repubblica Sociale Italiana (RSI). 

All'alba del 12 agosto 1944 tre reparti circondarono l'abitato di Sant'Anna (una frazione di StazzemaProvincia di LuccaToscana), mentre un quarto si attestava più a valle, sopra il paese di Valdicastello, per bloccare ogni via di fuga. Nonostante agli inizi del mese Sant'Anna fosse stata dichiarata zona bianca dai tedeschi, in grado cioè di accogliere popolazione civile sfollata, in poco più di tre ore furono massacrate 560 persone, tra cui molti bambini.  Come accertò la magistratura militare italiana non si trattò di rappresaglia in risposta a una determinata azione del nemico, ma si trattò di un atto terroristico premeditato e curato in ogni dettaglio per annientare la volontà della popolazione, soggiogandola grazie al terrore. L'obiettivo era quello di distruggere il paese e sterminare la popolazione per rompere ogni collegamento fra i civili e le formazioni partigiane presenti nella zona.

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 Programma 81' anniversario... www.anpi.it/81deg-anniversario-della-strage-di-santanna-di-stazzema

«Arrivarono improvvisamente, ci presero, io non volevo andare, ma uno di essi mi dette un pugno e mi gettò a terra, mi rialzai, ma lui mi dette un altro pugno»Così ricorda Cesira Pardini, una delle poche sopravvissute alla strage di Sant’Anna di Stazzema, quel 12 agosto 1944. Una pagina di storia ripercorsa dallo speciale di Rai Cultura “Sant’Anna di Stazzema. La memoria dopo l’oblio”, di Riccardo Sansone con la regia Agostino Pozzi, in onda martedì 12 agosto alle 23.10 su Rai Storia nell’anniversario dell’eccidio. ( www.rai.it/ufficiostampa )

Angelo Gentilini, da info www.anpi.it // wikipedia.org // www.rai.it/ufficiostampa