Un giorno, mentre si stanno avvicinando a un luogo, sentono un meraviglioso profumo di stufato, contrastato però da lamenti di sofferenza, grida di rabbia, urla di disperazione. Dante è colpito dal contrasto, rivolge a Virgilio uno sguardo interrogativo? che rimane senza risposta. Quando poco dopo arrivano in una radura vedono che in mezzo vi è una grande pentola, piena di invitante stufato, con intorno delle persone con cucchiai dai manici lunghissimi coi quali cercano di avvicinare il cibo alla bocca. Ma non ci riescono, il manico è troppo lungo, il cibo cade per terra e loro rimangono con la fame insoddisfatta. Virgilio informa Dante: “questo è l’inferno”.
Passa un po’ di tempo e i due continuano a esplorare il territorio, quando ecco che nuovamente sentono l’appetitoso profumo di stufato.
Questa volta è però accompagnato da grida di gioia, da espressioni di piacere e da voci colme di gratitudine e soddisfazione. Quando arrivano alla radura vedono una grande pentola che contiene lo stufato, i cucchiai coi manici lunghissimi a disposizione delle persone che devono mangiare. La differenza consiste nel fatto che ognuno imbocca l’altro con reciproca soddisfazione. “QUESTO E’ IL PARADISO” informa Virgilio.”
brano consigliato da Gabriele Gentilini