30 settembre 2023

La "mattanza" strage di Marzabotto - Eccidio di Monte Sole.

Dopo l'eccidio di Sant'Anna di Stazzema avvenuta il 12 agosto 1944, inizia quella che viene ricordata come "la marcia della morte" che attraversando Versilia e Lunigiana giunse al Bolognese. La strage di Marzabotto (dal maggiore dei comuni colpiti), o più correttamente eccidio di Monte Sole, fu un insieme di stragi compiute dalle truppe nazifasciste in Italia tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944, nel territorio dei comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno, che comprendono le pendici di Monte Sole in provincia di Bologna. Lo scopo era fare "terra bruciata" attorno alle formazioni partigiane nelle retrovie della linea gotica sterminando le popolazioni che le appoggiavano. Fra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944, dopo sei giorni di violenze, il numero delle vittime civili era spaventoso: circa 770 morti. Le vittime, confrontando i dati dell'anagrafe, in totale furono 1.830 (a cui si riferisce la medaglia d'oro del 1948).

Buona giornata resistente ag.
Angelo Gentilini