Poi ci si sposterà alla vicina Rocca Sforzesca per deporre (alle ore 09.00) una corona presso le lapidi che ricordano che lì, in quel luogo, furono detenuti e torturati partigiani e antifascisti. Spiega la lapide inaugurata il 14 aprile 2005 ad opera del Comitato per il 60° della Liberazione: «80 anni orsono in questa Rocca, allora carcere, 278 uomini e donne per mani nazifasciste subirono persecuzioni e torture o furono avviati a fine atroce al poligono di tiro e a San Ruffillo di Bologna, al podere “La Rossa” e a Pozzo Becca di Imola, nei lager di sterminio».
Dalla rocca sforzesca si andrà in piazza Gramsci dove alle ore 09.30 si esibirà la Banda musicale Città di Imola e poi (alle ore 10.30) si terrà la performance di danza «Il respiro della libertà» nell’ambito del progetto «Quando un posto diventa un luogo». A seguire gli interventi del sindaco di Imola, Marco Panieri, e del presidente della sezione Anpi di Imola, Gabrio Salieri. Al termine, posa di corona e onori militari alla lapide che ricorda i caduti in guerra, posta nell’androne del municipio, e corteo diretto del monumento al Partigiano che si trova in piazzale Leonardo da Vinci (la rotonda di viale Dante), per la deposizione di una corona.
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Angelo Gentilini, da info anpiimola.it