Ricordo-dei-lavoratori-cogne-caduti-per antifascismo.
Angelo Gentilini
30 aprile 2015
29 aprile 2015
28 aprile 2015
27 aprile 2015
"Ricordo dei lavoratori Cogne, caduti e vittime per antifascismo"
Giovedi 30 aprile 2015 è la giornata in cui si ricordano i lavoratori Cogne caduti per antifascismo e Resistenza, in guerra, vittime civili e del lavoro. Alle ore 9.15 è previsto un corteo nel centro storico di Imola dedicato alle vittime sul lavoro; ritrovo presso la scuola "Alberghetti" in viale Dante e percorrendo via Mazzini e Via Appia si conclude in Piazza Medaglie d' Oro. Alle ore 11.00, presso il parcheggio nuovo-stabilimento Cognetex in via Selice, ci sarà la re-inaugurazione del monumento dei lavoratori Cogne caduti durante la resistenza e la seconda guerra mondiale. Il ricordo ai caduti è a cura degli studenti dell' Istituto Superiore Tecnico F.Alberghetti (classe 2'BTB), inoltre ci sarà la posa di una corona e gli interventi di Bruno Solaroli (Anpi Imola), Manlio Nobili (Pres. Cognetex), Paolo Stefani (Segr. Cgil Imola), Elisabetta Marchetti (Asses. Comune Imola). E' prevista la partecipazione di Cgil, Cisl, Uil, Cognetex Macchine Tessili, lavoratori ed ex dipendenti Cognetex, parenti e familiari dei caduti.
“Monumento
ai caduti Cogne”. Il monumento ai dipendenti Cogne, caduti nella guerra
di Liberazione è stato inaugurato nel 1955. Era stato posizionato
all’interno dello stabilimento vicino all’entrata principale. Poi con lo
spostamento generale delle attività produttive negli anni 80 fu collocato
all’esterno dello stabilimento, nell’area parcheggio in zona fermata autobus, linea pubblica.
A : facciata principale monumento lato fermata autobus.
B: facciata lato stabilimento Cognetex.
C: facciata lato parcheggio.
D: facciata lato S.S.Selice.
A:
“ONORE E GLORIA AI CADUTI PER LA LIBERTA’
Il LAVORO E L’INDIPENDENZA”
“ SIA PER NOI
SPRONE E FORZA A PROSEGUIRE NELLA LOTTA PER LA QUALE SIETE CADUTI”
B:
“CADUTI NELLA GUERRA DI LIBERAZIONE”
(n°28)
Bartolini Alfredo - Berti Rinaldo – Betti Paolo – Billi Leo
– Bombardini Giosuè – Calamelli Luciano
Cavina Anacleto – Franchini Franco – Galassi Aldo – Gardelli
Luciano – Gardelli Otello – Giovannini Ercole
Gollini Wladimiro – Landi Oliano – Liverani Rino – Morini
Giuseppe – Nardi Giovanni – Nanni Wladimiro
Poggiali Nerio – Pononi Giancarlo – Ruscello Armando –
Ruscello Rino – Sportelli Domenico
Sentimenti Angiolino – Tampieri Walter – Villa Massimo –
Volta Angelo – Zotti Vittorio
C:
“CADUTI NELLA GUERRA 1940 – 1945”
(n°13)
Bandini Ildebrando – Casolini Roberto – Daghia Aurelio –
Fazziani Attilio – Garotti Amedeo
Guidi Francesco – Mazzanti Ero – Nanetti Dante - Pirazzini
Franco – Sbaraccani Giorgio
Soglia Delmede –Tassinari Delmo – Dall’Aglio Giorgio
D:
“CADUTI IN SEGUITO AD INCURSIONE AEREA”
(n°4)
Cani Giuseppe – Gollini Peppino – Montroni Giacomino –
Raffaellini Erminio
D: “ CADUTI
SUL LAVORO” (n°2) -
Gonni Augusto - Santi Alfiero
Angelo Gentilini
25 aprile 2015
"La Resistenza è la madre della nostra Costituzione"

"Se voi
volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione,
andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono
imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per
riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché
lì è nata la nostra costituzione." Piero Calamandrei
"BUON e RESISTENTE 25 APRILE 2015"
Angelo Gentilini
24 aprile 2015
Lamborghini, Fiom ed Emergency, uniti dai valori.

Clicca sul link sotto per approfondire le info sull'evento:"Come Lamborghini abbiamo supportato l'apertura di una nuova sala sindacale perché è importante che le RSU abbiano una sede adeguata che consenta loro di lavorare in modo ottimale ed elaborare proposte. Per noi è infatti decisivo lavorare in team, perché solo col lavoro di gruppo si possono ottenere risultati di eccellenza."
metti-un-pomeriggio-insieme-lamborghini-fiom-ed-emergency
Angelo Gentilini, da www.huffingtonpost.it
22 aprile 2015
Troppi morti nel cimitero Mediterraneo.
In una settimana più di mille morti in due stragi annunciate.
Bisogna agire.
Un'altra
tragedia nel mar Mediterraneo. Di nuovo l'opinione pubblica è presa in mezzo
fra chi specula anche con i morti per guadagnare qualche voto e le lacrime di
coccodrillo di chi non propone però nessuna soluzione valida. Una tragedia di
dimensioni immani che però non sorprende.
“Chi
è responsabile di quello che è successo? Sono i trafficanti di disperati. Sono
le guerre. Sono i gruppi armati che seminano terrore. Sono i dittatori che
affamano e opprimono. Sono le multinazionali che impoveriscono i territori. Sì.
Ma sono anche gli Stati democratici che rimangono a guardare senza fare
nulla: quando non vendono armi per
intensificare i conflitti o quando semplicemente non intervengono direttamente
per proteggere gli interessi delle proprie multinazionali, che troppo spesso
coincidono con quelli dei dittatori, delle mafie, dei signori della guerra. È
tutto questo che porta la gente alla disperata ricerca di una sponda sicura...
anche al costo della propria vita”. Come giustamente ha scritto
l'associazione “Prendiamo la parola”.
Se non si cambia in fretta, la
tragedia si ripeterà perché ci sono centinaia di migliaia di uomini e donne in
cammino per i deserti, rinchiusi/e nei centri di smistamento dei trafficanti,
già imbarcati/e su qualche altra improbabile imbarcazione. E per salvarli/e, qualcosa va fatto.
Non c’è più tempo da perdere.
- Si aprano subito vie d’accesso legali, canali umanitari, unico modo per
evitare i viaggi della morte.
- Il governo italiano, in attesa dell’intervento europeo, assuma le sue responsabilità e riattivi subito un programma di ricerca e salvataggio.
- Chieda contemporaneamente all’Ue di farsi carico di un programma di ricerca e salvataggio europeo.
- Si sospenda il “regolamento Dublino” e si consenta alle persone tratte in salvo di scegliere il Paese dove andare sostenendo economicamente con un fondo europeo /ad hoc/ l’accoglienza in quei Paesi sulla base della distribuzione dei profughi.
Questi morti non consentono più rinvii, basta con le parole che non si traducono in azioni concrete e immediate. -22 aprile alle 17,30 -presidio in piazza Caduti per la Libertà (Sotto l'orologio)
- Il governo italiano, in attesa dell’intervento europeo, assuma le sue responsabilità e riattivi subito un programma di ricerca e salvataggio.
- Chieda contemporaneamente all’Ue di farsi carico di un programma di ricerca e salvataggio europeo.
- Si sospenda il “regolamento Dublino” e si consenta alle persone tratte in salvo di scegliere il Paese dove andare sostenendo economicamente con un fondo europeo /ad hoc/ l’accoglienza in quei Paesi sulla base della distribuzione dei profughi.
Questi morti non consentono più rinvii, basta con le parole che non si traducono in azioni concrete e immediate. -22 aprile alle 17,30 -presidio in piazza Caduti per la Libertà (Sotto l'orologio)
Imola: "70° Anniversario Della Liberazione".

Ore 8,30: sede Anpi Imola (Piazzale Giovanni dalle Bande Nere) posa corona alla lapide dei Partigiani uccisi a Bologna.
Ore 8,45: Rocca Sforzesca Imola (Piazzale Giovanni dalle Bande Nere) re-inaugurazione lapide Partigiani e Antifascisti detenuti e torturati in Rocca, a cura degli studenti dell'Istituto Superiore Alessandro da Imola (3° B).
Ore 10,30: Piazza Matteotti Imola - discorsi
a seguire, posa corona lapide Caduti in guerra (Municipio Imola), corteo e posa corona al monumento al Partigiano di viale Dante, re-inaugurazione a cura degli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado Luigi Orsini (3° A).
Ore 12,30: pranzo partigiano al Centro Sociale di Sasso Morelli (prenotazione presso 349 5406543 fino ad esaurimento posti).
Ore 15: sede Cidra Imola (Via Fratelli Bandiera 23)
presentazione nuova mostra sulla RESISTENZA NEL CIRCONDARIO IMOLESE.
Ore 16-24: Piazza Matteotti Imola - FESTA GIOVANI
musica e parole per la pace, contro la guerra, la violenza e il terrorismo.
Ore 11: Piazza centrale di Sesto Imolese*
FESTA DELLA LIBERAZIONE
posa corone e fiori a monumenti e lapidi.
Angelo Gentilini, da info Anpi Imola.
21 aprile 2015
Il 25 aprile la Cgil e Spi Imola è a Dozza con le bandiere.


Angelo Gentilini, da info Cgil Imola.
20 aprile 2015
"Analisi sull'economia e lavoro nel circondario imolese"
osservatorio-sull'economia-e-il-lavoro-nel-circondario/2015/
Angelo Gentilini, da info Cgil Imola.
17 aprile 2015
"Inaugurato lo Sportello sociale Cgil e Spi Imola".

«Lo sportello
sociale – ha esordito Tiziana Poggiali della segreteria Spi Imola - nasce dalla
necessità e volontà di Spi e Cgil di accompagnare e sostenere sempre più
persone in difficoltà, soprattutto in relazione ai rapporti con uffici, servizi
sociali e sanitari, per via della complessità delle normative e della
burocrazia in continuo aumento. In maggiore difficoltà sono le persone più
anziane, definite spesso fragili. Tutti sarebbero tenute a “maneggiarle con
molta cura” e noi proviamo a farlo anche attraverso questo sportello, dove
saranno presenti molti volontari dello Spi e della Cgil che hanno seguito
appositi corsi di formazione sull'ascolto e sull'accoglienza».

«L'anima forte
dello Spi – ha concluso il segretario generale Spi Emilia Romagna, Bruno
Pizzica - sta proprio nell'attività di protezione e promozione sociale che
svolgiamo tutti i giorni nelle nostre 282 leghe aperte sul territorio
regionale. Il valore aggiunto del progetto portato avanti dalla Cgil e dallo
Spi di Imola sta nel fatto di aver
strutturato uno sportello apposito, dove le persone vengono accolte,
ascoltate, orientate nel sistema dei servizi del territorio, così che possano
sentire di non essere sole».
Angelo Gentilini, da info Cgil Imola.
16 aprile 2015
"Partigiani imolesi oggi in Parlamento"
Oggi alcuni Partigiani imolesi , Alfiero Salieri, Renato Romagnoli, Vittoriano Zaccherini e Virginia Manaresi, erano in Parlamento insieme all' Onorevole imolese Daniele Montroni, per il 70° Anniversario della Liberazione. Ora e sempre ancora mille grazie ai Partigiani che hanno lottato, combattuto e sono morti per la libertà.
Angelo Gentilini
Angelo Gentilini
15 aprile 2015
Cgil e Spi Imola inaugurano lo "Sportello Sociale"
inaugurazione-sportello-di-informazione-sociale-cgil-e-spi-imola/2015/
Angelo Gentilini, da info Cgil e Spi Imola.
Angelo Gentilini, da info Cgil e Spi Imola.
13 aprile 2015
14 aprile, Imola città libera.
Il 14 aprile 1945 le pattuglie polacche entrarono a Imola accolte dai partigiani GAP e SAP, dai dirigenti del CLN e dalla popolazione. Il giorno successivo i comandi alleati e la Compagnia della 36a Brigata di "Libero" entrarono in città. La città era finalmente libera, ma gli orrori della guerra non erano ancora finiti: il 17 aprile vengono rinvenuti nel "pozzo Becca" i cadaveri orrendamente mutilati di 16 partigiani che la brigata nera in fuga, il 13 aprile, aveva gettato nel pozzo della fabbrica ortofrutticola Becca.
Imola, Popolazione: (1936: 41.525)-(1944: 43.526)-(1951: 45.350).
Caduti e dispersi militari: 483 Vittime civili: 550
Danni di guerra: Fabbricati inabitabili: 6.000; strade dissestate: Km 300; scuole inagibili: 20; capi di bestiame: 10.000; perdite di masserizie, attrezzature agricole e industriali, colture e patrimonio vegetale, rete gas, linee, acqua, fogne: 80%; ospedali: 40%
Data Liberazione: 14/4/1945 dal II Corpo d'Armata polacco
Governatore Civile alla Liberazione è TET George Burbury
Presidente del CLN è Ezio Serantoni
Primo Sindaco post Liberazione è provvisoriamente Mario Tarlazzi poi Giulio Miceti
Sindaco alle prime elezioni amministrative del 1946 è Amedeo Tabanelli
Clicca sul link sotto per info sul programma delle iniziative del 14 aprile 2015:
Angelo Gentilini, da info Anpi Imola
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11 aprile 2015
Le donazioni solidali della Cgil Imola.


La Cgil di Imola, sempre ieri, ha anche consegnato un assegno di 2.000 euro all’Udi di Imola (Unione Donne in Italia)...
Clicca sul link sotto per approfondire la notizia.....
la-cgil-di-imola-dona-10-000-euro-a-no-sprechi-e-2-000-euro-alludi/2015/
Angelo Gentilini, da info Cgil Imola
09 aprile 2015
"Ci ha lasciato Alfonsina Morsiani"

Angelo Gentilini, da info stampa Spi Cgil Imola.
08 aprile 2015
Ponticelli calcio...aspettando il fischio di inizio partita?

Grazie, Landi Franco (Tifoso del Ponticelli calcio).
Campi di calcio Ponticelli: il punto del Presidente della Polisportiva.
“Non voglio certo fare della polemica, ma è vero che il
problema esiste da tre anni, da quando siamo stati promossi in Seconda, e ci
stiamo guardando con l’assessore Tronconi. Il campo della polisportiva è troppo
piccolo per il campionato attuale, mentre quello di via Sbago avrebbe le
dimensioni adatte, ma mancano gli spogliatoi e le recinzioni non sono a norma.
Per questo intervento ci vorrebbero 200mila euro: chi ce li ha?”. Va detto,
però, che guardando la classifica, il Ponticelli è primo e se vincesse le
quattro partite che mancano la Prima Categoria non sarebbe un traguardo così
lontano. Continua scaramantico Marino Bittini: “ Ma la palla è tonda. I ragazzi
ci mettono l’anima, ma bisogna vedere dove andranno a giocare. Nell’ultima
giornata, ad esempio, avevamo il campo di Borgo Tossignano, ma il sabato
pomeriggio ci è stato detto che era inagibile per la pioggia. Per fortuna alla
fine ci hanno aiutato gli amici di Casalfiumanese, ma fino alle 18 di sera
rischiavamo di perdere a tavolino se restavamo senza campo”.
Marino Bittini, Presidente Polisportiva Ponticelli; (da il Resto del
Carlino Imola, 7 aprile 2015).07 aprile 2015
"10 aprile in Piazza a Ponticelli onore ai caduti partigiani"

I giovani studenti presenteranno il loro lavoro di ricerca, inoltre interverranno Daniela Martelli (Anpi Ponticelli) e Mirco Cantelli (Assessore comunale), oltre alla posa di una corona in onore al monumento al Partigiano. L'iniziativa è organizzata dall' Anpi di Imola, ed è sostenuta dal gruppo Anpi Ponticelli, dall'Amministrazione comunale e dalla Lega Spi Cgil Pedagna.
Clicca sul link per approfondire il programma: http://www.anpiimola.it/
Angelo Gentilini
03 aprile 2015
" Auguro un sereno week end pasquale "
“C’è una parte di me
che sa benissimo cosa è successo l’altra fa finta di niente per poter vivere lo
stesso”
Auguro un sereno week end pasquale a tutte e tutti.
Angelo Gentilini
01 aprile 2015
"MENO MALE E' LUNEDI'", film di Filippo Vendemmiati.
CINEMA OSSERVANZA IMOLA - Giovedì 2 Aprile ore 21.00 - "MENO MALE E' LUNEDI'" di Filippo Vendemmiati. Sarà presente l'autore e i protagonisti del documentario, (ingresso 5 euro).
.JPG)
"Un gruppo formato da una decina di ex operai metalmeccanici, ora in pensione, viene richiamato al lavoro dalle aziende nelle quali gli stessi sono stati impiegati per tutta una vita. Ma questa volta si troveranno dall'altra parte, saranno presidi ed insegnanti di un'insolita ed originale scuola aziendale che ha aperto la sua linea di produzione all'interno di un carcere. Insegneranno a 13 operai-detenuti il mestiere, lavoreranno con loro per costruire una componente di una macchina per imballaggi ad alto contenuto tecnologico. Il film racconta di un rapporto umano profondo e solidale fondato sulla trasmissione del sapere e di un mestiere che ribalta fino a confondere il rapporto libertà-prigionia. Imparare ad usare la giusta vite diventa metafora della ricostruzione di vite alla deriva. Chi impara di più alla fine e che cosa? Chi esce dal carcere? L'ex operaio, il detenuto o il manufatto?"
Angelo Gentilini
"Un gruppo formato da una decina di ex operai metalmeccanici, ora in pensione, viene richiamato al lavoro dalle aziende nelle quali gli stessi sono stati impiegati per tutta una vita. Ma questa volta si troveranno dall'altra parte, saranno presidi ed insegnanti di un'insolita ed originale scuola aziendale che ha aperto la sua linea di produzione all'interno di un carcere. Insegneranno a 13 operai-detenuti il mestiere, lavoreranno con loro per costruire una componente di una macchina per imballaggi ad alto contenuto tecnologico. Il film racconta di un rapporto umano profondo e solidale fondato sulla trasmissione del sapere e di un mestiere che ribalta fino a confondere il rapporto libertà-prigionia. Imparare ad usare la giusta vite diventa metafora della ricostruzione di vite alla deriva. Chi impara di più alla fine e che cosa? Chi esce dal carcere? L'ex operaio, il detenuto o il manufatto?"
Angelo Gentilini