Il 16 giugno 1901, nella sede della Fratellanza artigiana, a Livorno, aveva inizio il Congresso costitutivo della Fiom. Erano trascorsi nove anni da quando, nell'agosto del 1892, la "Lega di resistenza fra operai metallurgici e affini" di Milano aveva lanciato la prima proposta di una Federazione nazionale perchè cresceva l'esigenza di un maggior coordinamento e di consolidamento dell'iniziativa sindacale. L'operaio Aristide Becucci tenne la relazione morale e finanziaria del "Comitato centrale di propaganda", presenti 100/120 delegati e invitati al Congresso, in rappresentanza dei circa 18.000 iscritti alle Sezioni territoriali. Il primo Segretario eletto della Fiom fu Ernesto Verzi, operaio di 29 anni, nato a Firenze ma residente a Roma dove svolgeva l'attività di incisore di metalli. In pochi anni la Fiom esplose e già nel 1903 al 2° Congresso aderirono 172 Leghe per un totale di 29.066 iscritti. I lavori congressuali si svolsero a Milano e all'unanimità fu approvata l'azione del Comitato centrale e la relazione di Verzi che fu riconfermato Segretario Nazionale Fiom.
Questo è l'inizio di una importante storia e percorso sindacale dei metalmeccanici italiani che in ogni momento, anche drammatico, non si sono mai sottratti alle responsabilità e allo sviluppo democratico del paese.
E la lotta continua......
A. G. - Elaborazione testo da archivio Fiom-Cgil