30 novembre 2018

Il genocidio delle tribù dei Nativi Americani.

La storia del continente americano è lunga e articolata, e conobbe un punto di svolta decisivo nel 1492, anno della sua scoperta (o ri-scoperta, dopo i primi probabili contatti con i Vichinghi) da parte di Cristoforo Colombo. Durante i secoli successivi, in particolar modo il XVII, il XVIII e il XIX, tutta una serie di popoli europei si contesero il dominio della zona conosciuta oggi come Stati Uniti d’America, sterminando quasi completamente le popolazioni indigene locali, sopravvissuti alle malattie che importarono gli Europei. La storiografia mondiale, con una visione prettamente occidentale, ha evitato a lungo parole come genocidio, sterminio e simili, e ancor oggi, in particolar modo nelle scuole statunitensi, non si studiano le popolazioni native come parte della storia del continente. Soltanto durante la metà del XX secolo si iniziarono a percepire le dimensioni di ciò che era accaduto, principalmente grazie a libri come “Seppellite il mio cuore a Wounded Kneeo simili, capaci di sensibilizzare le persone riguardo una storia (per allora) quasi sconosciuta.
Angelo Gentilini, da info www.vanillamagazine.it