15 novembre 2018

La Cgil sostiene la lotta degli studenti.

La Cgil Emilia Romagna sostiene la mobilitazione studentesca della Rete degli studenti medi e universitari dell’Emilia Romagna, indetta per il 16 novembre 2018, e ne condivide gli obiettivi espressi nel “Manifesto delle cittadine e dei cittadini contro i razzismi”, ogni forma di discriminazione, per una società più equa e più giusta. Provvedimenti legislativi quali il Decreto sicurezza e il Ddl Pillon prefigurano una società chiusa e arcaica che contrasta con la realtà in cui viviamo, con il riconoscimento e l’esercizio di diritti costituzionali, civili e di umanità, conquistati con le lotte e con la capacità di creare consenso ampio e trasversale tra persone con idee diverse, ma con a cuore gli stessi principi di libertà, uguaglianza e autodeterminazione delle persone. Una mobilitazione degli studenti e dei giovani, in tutti i territori della regione, anche per denunciare i tagli ai finanziamenti pubblici di istruzione, Università e ricerca, istituzioni da tempo sottofinanziate, in cui scarseggiano docenti e personale, mancano interventi strutturali sulla manutenzione ma si installano telecamere in nome della sicurezza. La Cgil regionale, nel sostenere ed invitare alla partecipazione delle iniziative di protesta in campo per venerdì 16 novembre nelle città dell’Emilia Romagna, conferma la volontà di lavorare affinché sia riconosciuta l’importanza delle giovani generazioni per la crescita culturale, sociale ed economica del Paese e per sostenere il loro futuro con le necessarie politiche e azioni in campo scolastico, formativo, universitario e lavorativo. In Emilia Romagna abbiamo sottoscritto, pochi giorni fa, all’interno del Patto per il Lavoro, il Patto per i giovani “ Giovani più”, che prevede un ingente stanziamento sia per creare occasioni di lavoro di qualità, sia per favorire e garantire l’assoluto rispetto delle regole.
Angelo Gentilini, da info Cgil Emilia Romagna /// facebook.com/cgilimola /// www.cgilimola.it