19 marzo 2015

La Fiom Cgil di Imola risponde al segretario del PD.

Le parole del segretario imolese del PD imolese, Marco Raccagna, non ci sorprendono poiché confermano solamente ciò che la Fiom denuncia da tempo: le lavoratrici e i lavoratori, i giovani, i disoccupati, i pensionati non hanno più una rappresentanza in Parlamento! Non l’avevano prima con il Governo Berlusconi ed i così detti Governi tecnici e non ce l’hanno oggi con quello “amico” del PD.
Raccagna non entra nel merito delle misure concrete previste dal Jobs Act per chi lavora o il lavoro lo ha perso o lo troverà a breve, ma esprime solamente il proprio giudizio, largamente favorevole, a quei provvedimenti. Noi nel merito del Jobs Act ci entriamo e lo facciamo pubblicamente, nelle tre assemblee promosse dalla Fiom sul territorio di Imola e di Castel San Pietro, poiché la cancellazione nei fatti dello Statuto dei Lavoratori e di buona parte del Diritto del lavoro, definiti odiosi privilegi da Raccagna, la vogliamo spiegare e discutere con le persone e non a suon di articoli sui giornali. Tuttavia, se esistono valutazioni opposte in merito ai provvedimenti di Renzi e del conterraneo Poletti in materia di lavoro, è perchè evidentemente rappresentiamo interessi diversi.
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Angelo Gentilini, da info stampa Fiom Cgil imola