14 gennaio 2015

Le priorità del cantiere pensioni.

1. Una pensione dignitosa per tutti. Dare certezza ai giovani che entrano ora nel mercato del lavoro di poter andare in pensione con una pensione dignitosa.
2. Basta esodati. Ai lavoratori esodati va garantito il diritto alla pensione attraverso una soluzione strutturale e definitiva.
3. Pensionamento flessibile. Va reintrodotto il pensionamento flessibile a partire dai 62 anni o combinando età anagrafica e anzianità contributiva senza penalizzazioni di sorta. Bisogna cioè restituire ai lavoratori il diritto di decidere a quale età andare in pensione.
4. Rivalutazione delle pensioni. Modificare il meccanismo della rivalutazione delle pensioni. Con il sistema attuale si rischia il loro progressivo impoverimento.
5. Fisco più equo. Estendere il bonus di ottanta euro ai pensionati ed elevare il livello di esenzione fiscale (no tax area) equiparando i redditi da pensione a quelli da lavoro.
6. Valore dei contributi. Correggere il meccanismo di calcolo delle pensioni previsto nella legge Dini che rischia di abbassare il montante contributivo col quale vengono calcolate le pensioni in conseguenza dell’andamento negativo dell’economia.
7. Governo dell’Inps. Riformare la governance degli enti previdenziali per definire l’attività di gestione e l’attività̀ di indirizzo strategico e di sorveglianza.
Angelo Gentilini, da info LiberEtà